Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] numero di generi e il numero dellespecie.
5. La frazione del numero totale di specie in un dato gruppo sembra decadere ordine e caos.
4. Comprensione dell'originedella natura discontinua dell'evoluzione. Ramificazioni o estinzioni improvvise ...
Leggi Tutto
Simmetrie in biologia
MMario Ageno
di Mario Ageno
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Simmetrie geometriche nel mondo dei viventi: a) animali (Metazoi); b) piante (metafiti); c) funghi; d) protisti (Eucarioti [...] con grande precisione, anche se non è caratteristico dellaspecie e nello stesso individuo può subire variazioni sia promettente.
Ci resta da affrontare il problema della natura e dell'originedelle simmetrie funzionali, cioè in particolare dei ritmi ...
Leggi Tutto
Competizione spermatica
Montserrat Gomendio
(Departamento de Ecologia Evolutiva, Museo Nacional de Ciencias Naturales (CSIC), Madrid, Spagna)
Quando una femmina si accoppia con molti maschi gli spermi [...] spesso. Sia negli uccelli sia nei mammiferi i maschi dellespecie in cui la competizione spermatica è comune hanno testicoli più piccola frazione di femmine che copulano in tal modo dall'origine (sia perché ci sono vantaggi per le femmine, sia ...
Leggi Tutto
Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] È possibile stabilire una classificazione degli ecotoni a seconda della loro origine. M.M. Holland (1988) ha proposto quattro obiettivo strategico una volta superati i falsi miti della conservazione dellespecie. Con questa prospettiva l'economia e la ...
Leggi Tutto
Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] sequenziale il processo di riconoscimento con l'amplificazione dellespecie riconosciute. Tutti i metodi di selezione prevedono tra cellule citotossiche T e cellule tumorali di varia origine con lo scopo di indurre una risposta citotossica cellulo- ...
Leggi Tutto
Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] quella tra spermatozoi). Queste componenti comprendono quelle riportate in origine da S.T. Emlen e L.W. Oring il sesso femminile. Valori di OSR prossimi a 0,5 sono tipici dellespecie monogame in cui entrambi i sessi si dedicano alla prole e nessuno ...
Leggi Tutto
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] fatto che il vitalismo del XVIII sec. abbia le sue origini lontane nel meccanicismo cartesiano, del quale non cesserà mai di sfruttare nella varietà dellespecie animali, la conservazione della forma e dell'habitus propri di ciascuna specie; produce ...
Leggi Tutto
Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] attraverso le generazioni e sono alla base dell'evoluzione dellespecie. Vi sono però situazioni ambientali che da intaccare. Oltre ai prodotti della civiltà industriale, sono cancerogene anche sostanze di origine vegetale, come la cicasina, ...
Leggi Tutto
Le originidell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] origini umane sorretta dal cranio di Piltdown, più tardi rivelatosi uno dei più fortunati falsi scientifici. Alcuni studiosi europei dubitarono della legittimità di usare un esemplare immaturo per istituire una nuova specie e si spinsero fino al ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'originedella vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] da non poter attualmente escludere, sulla base di questi dati, che gli oceani siano stati originati dalle comete.
Inoltre, le abbondanze dellespecie deuterate misurate in alcune inclusioni in condriti carbonacee (le meteoriti che sono considerate le ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...