ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] intesa esattamente") trae forse la sua origine dalla situazione linguistica propria della regione logudorese, ove il catalano costitutivi, è già tutta italiana e anche il lessico (specie nei vocaboli ricercati, negli "epitheta ornantia") non manca di ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] Esame della dottrina di Darwin sul moto retrogrado dei liquidi nei vasi linfatici: una confutazione della teoria circa l'origine di di funzioni animali, quella propria dell'individuo e quella dellaspecie; propose la suddivisione degli animali in ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] vincolati in sede clinica a quel ritorno all'ippocratismo che contrassegnava in specie la medicina padovana e viennese tra la fine del Settecento e i primi decenni dell'Ottocento. Conseguito nel 1788 il dottorato in medicina, il F. esercitò dapprima ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] nell'uomo, diviene progressivamente più voluminoso nelle specie inferiori. Interessanti furono anche le ricerche condotte rappresentava una continuazione delle fibre o dei fasci inferiori dei muscoli piccolo obliquo e trasverso (L'origine, l'andamento ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] periodo padovano e non privo d'una sua spiritualità irenica, specie là dove accenna ai vantaggi di una pace religiosa universale sotto , l'originedella potestà regia, l'estensione e i limiti dei poteri del sovrano, delle magistrature laiche ...
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PIERANTONI, Umberto
Giovanni Paoloni
– Nacque a Caserta il 25 settembre 1876, da Angelo e da Elisa Granozio.
La sua era una famiglia di giuristi, con solide tradizioni politiche e accademiche: lo zio, [...] febbraio 1910 da un’altra su Origine e struttura del corpo ovale del 'Dactylobius citri' e del corpo verde dell’ 'Aphis brassicae' (1911, batteri luminescenti, confermando in molte specie la fondatezza della sua ipotesi sulla natura simbiotica del ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] 16473 p. 473). Sposatosi con una certa Mattia di origine maltese, ne ebbe i figli Vittorio, Gabriele, Marietta, Battistina costruì nel 1571 come una specie di "prova d'artista" in vista del suo capolavoro.
Analoga a quella delle chiese è la sorte ...
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FERGOLA, Francesco
Vladimiro Valerio
Figlio di Luigi, commerciante, fratello del famoso matematico Nicola (cfr. la voce in questo Dizionario), nacque a Napoli il 1º maggio 1791; se "rari e scarsi" furono, [...] delle risorse disponibili all'epoca, specieOrigine e vicende, Napoli 1868, pp. 12-14, e nel carteggio di Visconti pubblicato da V. Valerio, Ferdinando Visconti. Carteggio (1818-1847), Firenze 1995, ad Indicem. Un'analisi del valore scientifico delle ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] , e nei primi tempi, intervalla all'esercizio della professione ed alla pratica dell'insegnamento. Il testamento della madre, del 2 ag. 1303, dà notizie sulla composizione della famiglia di origine del B., nonché di due suoi figli, Paolo ...
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BOTTA, Bergonzio
Roberto Zapperi
Nobile pavese, nacque verso il 1454 da Giovanni. Con l'aiuto del fratello Giacomo, che fu per lungo tempo ambasciatore sforzesco presso la corte di Roma, il B. dovette [...] alienar beni a sudditi locali, fare ogni specie di riscossioni, ecc.". Un altro documento dell'agosto del 1494 attesta che il B. anche dopo la morte del Botta.
Legato alla sua città di origine, il B. fondò un collegio di studenti a Pavia che dotò ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...