GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] 133r-153v). Da queste due opere derivano le scarne notizie sull'origine e l'attività di Giovanni da Mantova. Forse originario di Mantova, ed efficace lettura delle fonti, della grammatica espositiva e della dottrina teologica, specie contemplativa. A ...
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FERRARESE, Luigi
Salvatore Vicario
Nacque a Brienza (prov. di Potenza) il 12dic. 1795 da Nicola, medico, e da Antonia Contardi. Educato, a cura dello zio Vincenzo, presso gli scolopi di Napoli - ove [...] volumi: Delle malattie dellamente, ovvero delle diverse specie di follie, I, Trattato della mania;II, Trattato della demenza e dell'idiotismo originedell'istinto, alla parte che esso prende nell'esercizio e sviluppo delle facoltà intellettuali, delle ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] Da Ciriaco il B. deriva la favola della Regina Fede, che avrebbe dato origine alla città di Ancona, affermando di caduta di Costantinopoli in mano di Maometto II, i tentativi di crociata, specie da parte di Pio II, che moriva in Ancona, la discesa di ...
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FIGARI, Antonio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 16 maggio 1804 da Lazzaro e Paola Lanfranco. Ancora adolescente fu apprendista nella locale farmacia di G. Mojon; iscrittosi all'università, [...] 392, tavv. I-XII); vi erano elencate 41 specie e un genere nuovi. All'algologo veneziano G. delleoriginidelle acque del Nilo, e un ampio cenno alla costituzione geologica dell'istmo di Suez, dell'Arabia, della Palestina, del deserto e delle ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] 53 conferenze, alcune delle quali svolte dallo stesso F.: il 21 febbr. 1892 su Le originidella letteratura cristiana e il origine, e vennero rigidamente regolate le funzioni di quelli rimasti. Inoltre disciplinò le nuove fondazioni monastiche, specie ...
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CIFERRI, Raffaele
Valerio Giacomini
Nato a Fermo il 30 maggio 1897 da Giuseppe e da Eugenia Ciccioli, si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna nel 1919, dopo aver compiuto una severa esperienza [...] sistematica delle piante coltivate; in special modo alla conoscenza delle razze, varietà, centri d'origine, vie dell'università di Recife (1956); ebbe la medaglia d'oro dei benemeriti della scuola; a lui sono stati dedicati numerosi generi e specie ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] microscopiche sulla origine e struttura di alcune granulazioni esistenti nella polpa della cotogna…, in Annali dell'Accademia degli memoria Sopra alcune glandole speciali sul calice della Tecoma radicans ed altre specie affini (Napoli 1870) il L. ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] che le erano state attribuite in origine e aveva esercitato agli inizi della Restaurazione. Nell'interpretazione attivistica che ne una specie di supergoverno della Chiesa: fu cioè con il F. che le vaste attribuzione istituzionali della congregazione ...
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FACIO (Fazi, Facii), Isidoro
Lorenzo Baldacchini
Esponente di una famiglia di tipografi attivi in Abruzzo e nelle Marche per oltre due secoli, esplicò la sua attività da solo e in società con altri, [...] ma nemmeno infima: possedevano infatti quattro torchi e otto specie di caratteri, non necessariamente ereditati dal Testa, che della città, come il Dialogo sull'originedella città dell'Aquila di Salvatore Massonio e i Capitoli sopra la riforma della ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'originedella famiglia. Dimostrò un [...] coste spagnole, giunse alla conclusione che si trattava della stessa speciedella balena di Taranto. Intanto anche dal Museo dei sfera vitellina: i citospermi in sovrappiù darebbero probabilmente origine, entro il vitello, a nuclei vitellini che ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...