GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] 1934], pp. 209-237), il G. riuscì a confermare l'origine duplice dell'occhio ciclope negli embrioni trattati con soluzioni di cloruro di litio e pp. 214 s.).
Nel volume I problemi dellaspecie (Firenze 1950), in cui condensò la letteratura ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] Carlo. Nobili erano pure le origini materne: i conti Roverizio Pianavia Marsaglia) e dove rappresentasse la longa manus della banca mista. La sua azione si dispiegò . personale n. 6821. Molto utile, specie per la ricostruzione degli anni d’infanzia, ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] altri popoli; la scelta del luogo della emissione della "infectione" (una specie di stazione dell'iniquità) avviene sulla base di questa il 13 ag. 1622 a un pastore e teologo calvinista di origine lucchese (Napoli, Biblioteca nazionale, ms. V.H. 348, ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] comprendeva anzitutto i beni giunti a lei dalla famiglia d'origine, i Guastavillani, come dote e come lasciti di vari congiunti delle proprietà terriere era gestita direttamente, con l'ovvio ricorso ad ausiliari in loco; alcuni appezzamenti, specie ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] anche una forte influenza dell'arte orientale e islamica, specie di area spagnola, nordafricana PL3 a-b; A.R. Calderoni Masetti, L'abside dell'altare maggiore del duomo di Pisa dalle origini al Quattrocento, in La tribuna del duomo di Pisa, capolavori ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] vir", valendosi delle opere di tutti gli storiografi e iniziando la narrazione dall'origine del mondo, parte sono attinte da altre opere, ma per lo più dimostrano, specie quelle a carattere geografico, che B. conosceva personalmente i luoghi di ...
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CARREL, Jean-Georges
Giovanni Bertoglio
Nacque a Châtillon (Aosta) il 21 nov. 1800, figlio di Jean-Pierre-Joseph Carrel, originario di Valtournanche, discendente dal cosiddetto ramo di Cheneil.
Il nonno [...] della Société da lui fondata, studiò specie botaniche proprie della valle, anche sulle più alte pendici delle vette; studiò, in parallelo con la mineralogia, la geologia della così origine all'Hôtel duMont-Rose, rimasto celebre negli annali dell' ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] cardiochirurgia dette origine a numerosi altri contributi scientifici; tra tutti si ricorda la descrizione e l'interpretazione della "sindrome di rilievo specie nell'ambito dell'interpretazione patogenetica e della classificazione delle endocarditi ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] .
La famiglia, di origine popolana, del sedile (quartiere) di S. Lorenzo, si era elevata economicamente, socialmente e culturalmente già alla fine del sec. XVII grazie all'esercizio della professione forense e delle magistrature statali da parte ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] e studioso appassionato delle tradizioni popolari della sua terra d'origine, il C. trascrisse i canti della Ciociaria. Armato di canzoni e all'alba si eseguiva il Pianto delle zitelle, una specie di sacra rappresentazione basata su di un testo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...