LUPARDI, Bartolomeo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 16 ott. 1630 in una casa della Strada Nova (attuale via della Panetteria) da Nicolò e da Angela Azzolini. Il padre era un rigattiere di Lucca, che [...] 12 maggio 1706 e fu sepolto nella chiesa delle Stimmate.
Poiché Francesco gli era premorto e gli (che lo aveva tratto dalla famosa ditta Giunti, d'origine fiorentina) il L. riprese l'uso di un giglio spesso non sussiste, specie quando nelle tragedie ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] tesi sostenutavi di un'origine italiana dell'eroina, ed una d'occasione sulla storia della sua famiglia, Memorie storico l'usabilità.Il D. godette notorietà anche maggiore all'estero, specie in Francia, Olanda, Belgio, Inghilterra, Austria e Germania, ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] anticipo, ma non rallentò le sue attività di ricerca (specie sulla Commedia) e pubblicazione e cercò di avviare una assiduo impegno della sua vita, ma si arrestò al canto XXVI dell’Inferno. Fu, ancora una volta, una ‘incompiuta’.
Opere: L’origine del ...
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CORNIANI, Giovan Giacomo
Renzo Derosas
Figlio di Rocco di Cristoforo e di Vittoria Magnarin di Giovan Battista, nacque ai primi di giugno del 1631 - fu battezzato infatti l'11 di quel mese - a Rio San [...] punire i colpevoli, ma quando era emerso che all'originedella falsificazione stava la stessa sorella di Luigi XIV si situazione interna del Viceregno trova nel C. - specie nei primi tempi della permanenza a Napoli - un osservatore scrupoloso e ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] sangue fra esseri di diversa specie e da servire per laconoscenza dell'ematologia animale (seconda esposizione s. 2, XIX (1953), pp. 109-123; A. Pazzini, Storia dell'artesanitaria dalle origini ad oggi, II, Torino 1974, pp. 1238, 1245; V. Busacchi, ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] più autorevoli della scienza romanistica, specie in ordine alla genuinità delle fonti, ai fini dell'indagine " di carattere eterogeneo, fra i quali si ricordano L'origine italiana dell'intervento litisconsortile, Padova 1936, e I boni homines in ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] tradizione rinascimentale, specie, anche letteralmente cristiana, di origine medievale, ora attualizzata (n. CCXLIII) e nota, 366 (n. CCLVI); G. Milanesi, Docc. per la storia dell'arte senese..., Siena 1856, pp. 178 (n. 107) e 195 (n. 117); S ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] origini, vissuto stentatamente della sua arte e per essa perseguitato. In realtà, l'A. appartenne ad una delle Luigi XII, giunse ad Asti, l'A. compose le parole per una specie di trionfo simbolico, che gli Astigiani preparavano per il loro signore: Le ...
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GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] G. non dimenticò la sua origine sindacalista-rivoluzionaria né l'operaismo corridoniano in cui era forte in esse la "impressione della decurtazione delle paghe" (da un memoriale del G., una intensa attività affaristica, specie in materia di permessi ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] della Congregazione dei comuni e consigliere ducale con facoltà di intervenire alla Dettatura e alla Segnatura (speciedelledelldelladelladelledelledelladelledelladelladelledelldello stesso anno.
Coll'aprirsi delladelldelladelladelladelle RR delladell ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...