GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] G. un forte sentimento di affetto nei loro confronti, specie verso Carlo, il più debole o il meno fortunato decisero lo scioglimento della comunione ereditaria dei beni paterni, costituita da beni immobili e rapporti d'affari, l'origine dei quali era ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] di Dorgali. I rapporti con la terra d'origine si facevano sempre più stretti: insieme con Tavolara specie nei settori orafo e tessile, la realizzazione di manufatti innovativi, dal disegno anche estraneo alla tradizione regionale. Promotore dell ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] arresto dello sviluppo di alcune ninfe e induce il differenziamento degli organi genitali maturi, dando origine ai ], pp. 267-500), scoperta l'esistenza delle ghiandole tentoriali nella specie Reticulitermes lucifugus, e fattone uno studio biometrico, ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...]
Non è escluso, infatti, che l'origine borbonica abbia pesato sullo svolgimento della sua carriera, se, come egli stesso indipendenza con l'esibizione della perfetta macchina bellica voluta da Bismarck. Tutto ciò si svolse specie quando il F. resse ...
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EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] tutta l'ingente mole di reperti, specie di epoca romana, dispersi in città organica. Fu così che ebbero origine il Museo storico-archeologico albese ( alcune scoperte archeologiche nel territorio albese (in Atti della Soc. d'archeol. e belle arti per ...
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DESCALZI, Nicola
Giovanni Corsi
Nacque a Bacezza, frazione di Chiavari (Genova), il 19 febbr. 1801 da Giuseppe Gaetano, detto il Campanino, noto per aver introdotto a Chiavari l'industria delle seggiole [...] campioni di rocce e di minerali; annotò le specie vegetali ed animali osservate; condusse precise osservazioni astronomiche delle damigelle nobili di Torino, ma non ottenne questo favore né altro vantaggio o riconoscimento dal suo paese d'origine. ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] tanto da ìndìcare regolarmente la propria origine in tutte le opere pubblicate e controversia con glt eretici occidentali, specie anglicani e calvinisti, e per ff. 25r-26r; 39r-41r).
La tesi dell'E., che corrisponde a quella sostenuta nei decenni ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] politici in Europa e nel Mediterraneo.Quanto al ceppo di origine, è certo che il D. proveniva dai Dandolo del confinio specie al tempo di Federico Barbarossa), il suo "zelo" apparve anche ai suoi abituali sostenitori eccessivo e conseguenza dell ...
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BIANDRATE, Uberto di
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Uno dei quattro figli di Uberto di Guido, che nel 1196, insieme con il fratello Raineri, aveva ottenuto dall'imperatore Enrico IV la conferma di tutti i beni allodiali e feudali [...] i suoi nemici, specie contro Chieri. Nel un figlio di nome Pietro, che diede origine al ramo dei Biandrate di San Giorgio . Faccio e M. Ranno, II, Torino 1939, n. 320; L. Cibrario,Delle storie di Chieri libri quattro..., Torino 1827, I, pp. 96-99, 101, ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] a Roma, dove entrò a far parte della Schildersbent (ibid.), una specie di società di mutua assistenza tra artisti chiamato così dagli Spagnoli. Non si è riusciti a risalire all'origine di questo appellativo; ma sta di fatto che esiste un documento ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...