GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] con P. Chiesa, poté controllare efficacemente numerosi scioperi, specie fra i marittimi e i portuali. Nel contempo pilotava mediazione in due vicende che interessavano Savona, città d'originedella sua famiglia: nel 1926 fu tra coloro che ne ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] suoi caratteri, il lavoro dell'I., nonostante le imprecisioni (specie nella trascrizione di diversi fonemi roumaine de linguistique, XVI (1971), pp. 215-240; C. Tagliavini, Le originidelle lingue neolatine, Bologna 1982, pp. 75, 375, 452, 460; F. ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] e impegnativa, al settimanale Il Mondo di M. Pannunzio, specie con articoli a lui suggeriti dalle vicende politiche, francesi in emblematico Le garanzie della libertà (Milano 1966).
Se Croce, ad ogni modo, e G. Mosca stanno all'origine del suo sforzo ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] uccelli, rappresentino delle varietà di un'unica specie", proponeva che il metodo del risanamento igienico delle stalle basato del riscontro autoptico, dell'origine batterica contrassegnata da spiccato neurotropismo della malattia.
Aveva intanto ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] una importante ricerca di E. Gridelli sulle specie transadriatiche lo convinse a dare alle stampe qualche lavoro di sintesi, sulle diverse linee biogeografiche da lui coltivate (A proposito dell'origine dei Podismini [Orthoptera] in Europa, in Boll ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] in specie a quelli teologici, nutrendo la sua fede sincera, ma preparandosi al servizio dello Stato. LI, LII, LVI, LVIII, Venezia 1879-1903, ad Indices; Id., De origine situ et magistratibus urbis Venetae ovvero La città di Venezia (1493-1530), a ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] un magnete. I risultati convinsero il G. dell'origine vulcanica delle sostanze esaminate. Hamilton comunicò alla Royal Society di vesuviana, consiste nella classificazione dei materiali per generi, specie, varietà.
L'opera gli procurò fama e onori ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] Sessa Aurunca, nel Casertano, luogo d’originedella madre, il padre della quale, Lelio Gatti, patriota mazziniano, e Pepe insisteva sulla violenza e rozzezza, in specie del dominio longobardo. La questione longobarda veniva ripercorsa guardando ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] Taviani Carozzi, I, pp. 366, 369), sarebbe all'originedell'ancora possibile confusione sull'ordinale da applicare ai principi con questo anni prima politicamente assai intraprendente.
G., che specie negli ultimi anni non mancò di favorire la ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] con la conseguente acquisizione di numerosi autori della tarda latinità, specie cristiana, trascurati dal Forcellini e dal Furlanetto al Lexicon eall'Onomasticon, i discorsi accademici Sulla origine e moltiplicazione del linguaggio, Siena 1888, e, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...