CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] su svariate specie di Vertebrati, dedicato allo sviluppo e alla regressione dell'estremità caudale XLVII [1914], pp. 359-364), all'originedelle arterie timiche dell'uomo (Sul modo di originarsidelle arterie timiche nell'uomo, in Atti d. ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] 2000), che ebbero subito recensioni e apprezzamenti anche all'estero, specie nel mondo tedesco.
L'opera riflette appieno l'evoluzione del e le cure. Incerta appare la sua spiegazione dell'originedelle differenze tra le razze e in particolare quella ...
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PAVARI, Aldo
Marco Paci
PAVARI, Aldo. – Nacque a Roma il 16 agosto 1888 da Giovanni Battista, veneto, ingegnere del genio civile, e Ginevra Podio, romana di lontana origine spagnola.
A undici anni, [...] approccio comparativo: una volta conosciuti i fattori ambientali, in particolare il clima e il suolo, e le esigenze dellespecie forestali, la selvicoltura idonea a un dato bosco poteva essere applicata, a parità di condizioni ambientali, in boschi ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] pp. 30-62), ricca di annotazioni originali sui costumi di alcune specie di formiche e vespe. Vi descrive la morfologia esterna, l'origine, costituzione e crescita delle società di Myrmica Redii, i comportamenti alimentari, riproduttivi e simbiontici ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] da una creazione unica e mai interrotta. La discussione sull'origine comune dellespecie coinvolgeva necessariamente anche quella sulla monogenesi e poligenesi delle lingue e il L. stemperava qui il radicale poligenismo dei primi anni sostenendo ...
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LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] errori relativi all'originedelle cose. Dopo aver affrontato gli elementi essenziali della dottrina della creazione riprendendoli dalla della Summa theologiae questa parte si conclude con l'analisi delle modalità di propagazione dellaspecie umana ...
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FORTI, Achille
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Verona il 28 nov. 1878 da Arrigo e da Giulietta Forti; compì gli studi classici nella città natale. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'università [...] lago, dotata di una enumerazione sistematica dellespecie.
Gli studi per l'esame complessivo della florula di un certo ambiente algologico mobili, di forma allungata, la auxospora ha sempre origine da una copula, come aveva dimostrato C. Merežkowskij ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] i risultati dei suoi studi in alcuni libri (L'uomo attuale, una specie collettiva, Roma 1913; Homo sapiens. Einleitung zu einem Kurs der Anthropologie, Wien-Leipzig 1913; Su l'originedell'uomo. Nuove teorie e documenti, Bologna 1921) e in circa 200 ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] di Guerriero Berni, trascritta il 17 ag. 1578 da Girolamo Ardizio; l'Origine de' signori da Montefeltro e duchi d'Urbino per m. Costanzo Felici al '69), l'opuscolo contiene una classificazione dellespecie più comuni di olive e suggerisce modi di ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] di cui molti della stessa specie. E numero e la varietà dellespecie rappresentate, pur con di S. Luca, Biblioteca Sarti, 94. D. 82: L. Tasti, De situ et origine Rocchae Contratae... [1636], cc. go. 280 s.; P. Galletti, Mem. per servire alla ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...