MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] svantaggio del clero francese presente all’originedell’evangelizzazione: alcuni cappuccini e maristi italiani missione cattolica della colonia eritrea, 1926, p. 257), comunque estranea alle denigrazioni espresse alla fine del secolo specie in ambito ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] politico. Factotum, infatti, oltre che ministro, specie durante il ducato di Vincenzo I, non poco XVI, in Giorn. stor. della lett. it., V (1885), p. 72; VI (1885), pp. 335-343 passim; VII (1886), pp. 5-81 passim; Id., Origini del teatro it. ..., ...
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GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] del delitto; quelle che affrontano l'origine, l'essenza e i caratteri della pena; quella dedicata al "magistero preventivo di condanna dell'imputato, una fase inquisitoria regolata e resa il più possibile certa. Non erano cose da poco, specie se si ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] il bozzetto e l'esecuzione della decorazione figurativa del complesso statuario in origine dovevano essere condotti dal solo . Il D. curò con particolare attenzione i dettagli, specie nei volti, e seppe ottenere dal marmo superfici delicatamente ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] l'entità di correzioni e supplementi apportati dal Thierry, specie per quanto riguarda i frequenti richiami alla prassi milanese , pp. 12-17; F. Dal Borgo, Dissertazione epistolare sull'originedella università Pisa, Pisa 1765, pp. 107, 114 s., 117; ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] realtà commissionata da Angelo Geraldini, rettore della Sapienza Nuova cui la pala era destinata in origine (Mancini, p. 30); ma, , senza collo" e nella stessa composizione "raccolta in quella specie di mondo chiuso che è la pala di fra Filippo".
Alla ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] 1). L'espressione può infatti alludere tanto a una sua origine propriamente romana, quanto alla sua appartenenza allo "Stato" specie, dei papi. Concludeva pregando i vescovi di portare a conoscenza del contenuto della lettera sia i fedeli dell' ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] come cassiere per quasi tutto l'arco attivo della sua vita politica) - è tra i partecipanti le sue prese di posizione, specie quelle espresse in veste di savio ibid. 1896, ad Indicem); Id., De origine, situ et magistratibus ... ovvero ... Venetia, a ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] eseguì a Napoli il rifacimento del sontuoso palazzo patrizio di origine cinquecentesca, fuori la porta di Chiaia, in cui il G dell'ornamentazione e dell'arredo. La conoscenza delle opere del classicismo tardorinascimentale e barocco, specie ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Onorio III, ovvero come membro della famiglia capuana dei de Episcopo. Ma la sua esatta origine risulta da una lettera di di nome "Ebulus", possedeva terreni in varie località della Terra di Lavoro. Specie a Capua, durante il sec. XIII, risiedevano ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...