BASSINI, Angelo
Teodolfo Tessari
Nato a Pavia da Giacomo, possidente, e da Luigia Pozzi, vi fu battezzato il 29 luglio 1815Cadetto per leva nel 1836 nell'I.R. reggimento ussari "Imp. Alessandro delle [...] controverso, per la incertezza della documentazione, se sia rientrato poi strumento di guerra: omogeneo per origine e natura coi suoi 150 specie lombardi del tempo, fino al 1889. Utili pure le varie pubblicazioni sulle cospirazioni mazziniane specie ...
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AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] della famiglia in Persia) che fosse di origine persiana. Invece, gli Aganoor furono molto attaccati alla loro origine armena e, sino al padre della . Si ebbe in lei una specie di ritorno alla vita e agli slanci della giovinezza. Nel 1901 si fidanzò ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] e criticamente gli apporti delle nuove concezioni operative, che, specie in Italia, venivano quello di G. Pagano o di G. Labò, rimane a testimonianza delle profonde origini etiche che erano alla base del rinnovamento culturale cui avevano dato vita. ...
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BESANA, Enrico
Bianca Montale
Nacque a Milano il 12 settembre 1813, da Felice Maria e da Giulia Ciani: era parente quindi per parte materna dei Ciani, banchieri emigrati nel 1821 per le loro idee liberali. [...] da curiosità giornalistica: la stessa origine, ma con pregi di documento storico, ha il diario dell'assedio di Parigi, pubblicato postumo alcune rapide notizie sull'attività del partito della "Commune" (specie sul colpo di mano del 31 ottobre), ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] di propria competenza e di non attendere a nessuna altra attività all'infuori dell'insegnamento; il potenziamento delle ricerche scientifiche specie nel campo delle scienze naturali, attraverso la creazione di un fondo speciale, e l'istituzione di ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] in origine dalla soppressione avvenuta verso la fine del '700 di un convento detto delle Carcanine e delle sue di fantasia, trovò imitatori fino ai giorni nostri, specie dove interessava rimaneggiare dimore patrizie o predisporre sontuose abitazioni ...
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ARIMONDI, Giuseppe Edoardo
Ernesto Pellegrini
Nacque a Savigliano (Cuneo) da Pietro Francesco e da Barbara Appiotti il 26 apr. 1846. Allievo nella Scuola militare di Modena, ne uscì nel 1865 col grado [...] confini del Tigrè, specie dopo il fatto d'armi di Debra Ailà.
L'urto tra il comandante delle truppe e il governatore generale incertezza e contraddizione della politica coloniale taliana, dall'altra trovava origine nel diverso temperamento dei due ...
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BOCCONE, Paolo (in religione frate Silvio)
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Palermo il 24 apr. 1633 da famiglia proveniente da Savona. Fatti gli studi regolari, si dedicò alla storia naturale frequentando [...] le numerose e diverse specie di piante tipiche delle varie regioni, contemporaneamente della scienza contemporanea, il B. tratta disparati argomenti: dell'eruzione dell'Etna, di problemi medici, della formazione, origine e anatomia del corallo e delle ...
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BEZZI, Bartolomeo
Remigio Marini
Nacque a Fucine d'Ossana (Trento) il 6 febbr. 1851 da Domenico, geometra e notaio, e da Luigia Tarraboi. A undici anni. orfano di padre, lasciò Fucine e girò come merciaio [...] religione di tanta pittura italiana ottocentesca, specie nella seconda metà del secolo. Ma l'intimo ideale della pittura bezziana è un altro: suo istintivo accostamento al Segantini, che la comune origine dei due maestri trentini, come anche i titoli ...
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Nacque ad Asti il 20 giugno 1879; si laureò in scienze naturali all'università di Torino (1901), sotto la direzione di Ermanno Giglio-Tos. Quando (1903) questi occupò la cattedra di zoologia a Cagliari, [...] eseguito durante una ventina di anni sono riassunti nella memoria: L'origine e l'evoluzione della partenogenesi attraverso i differenti biotipi di una specie collettiva (Artemia salina L.) con speciale riferimento al biotipo diploide partenogenetico ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...