DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] gli studi e l'università, specie dopo il macabro incidente avvenuto il 'interesse filologico per l'origine di certe famose canzoni , Firenze 1967, pp. 3-23; S. Rossi, S. D. Storia della critica (1903-66), Catania 1968; L. Blasucci, App. (1963), in ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] specie di grande archivio dal quale raccoglieva i documenti a seconda dell'occorrenza" (p. 16). Così, a proposito della divisione del lavoro, mentre l'esempio della le proprie tesi sull'origine storica del baratto e dello scambio. Ad esse replicò ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] origine orientale e occidentale: riporta infatti, nella versione integrale, la Regula di Agostino; 41 riassunti delle Regole di Basilio, delle agli Ostrogoti ariani e alla loro politica, specie nelle cose della Chiesa. E. fu, d'altro canto, ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] pigmentaria, che gli consentì di dimostrare che il pigmento patologico origina dal sangue in seguito alla conversione dell'emoglobina (Sopra un caso di verruca pigmentaria multipla ereditaria, in Atti dell'Acc. medica di Roma, I [1875-76], 1, pp. 178 ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] il Füssli (1779), dando origine involontariamente a un'omonimia con altre numerose pale d'altare, specie nelle chiese del Ponente quali Carbone), 337, 345. 390; 11, pp. 25, 57, 59; Descriz. della città di Genova da un anonimo del 1818, a cura di E. e ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] manoscritto I 2 sup. dell'Ambrosiana, del IX sec., di origine bobbiense, contenente, il Liber conservate non ancora catalogate (e, quindi inaccessibili) numerose lettere al C. specie di corrispondenti inglesi. Sul C. in particolare si veda: G. Mercati ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] del nipote Tommaso, conservata nell'Archivio dell'Accademia di S. Luca, la famiglia avrebbe avuto origini spagnole; è documentata a Gaeta agli Chiara, distrutti nella seconda guerra mondiale; specie nel riquadro centrale, in una complessa struttura ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] a Torino, ricongiungendosi alla famiglia d’origine mentre il padre provava a rimettere in e signore del quiz. Fin dagli inizi della sua carriera, dai primi episodi di Lascia vettovaglie. Fu un uomo candido, una specie di poeta dadaista. E non ha ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Roma 1896), importanti specie per le considerazioni sulle labio-velari sonore e gli esiti umbro-latini delle dentali aspirate in e si asserisce l'opportunità che il problema delleorigini e della cultura e letteratura italiche e romane pregreche ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] neprecisò l'origine toscana (" metri vari e non troppo canonici (specie esametri e leonini), intervallati da tre da P. e un libro figurato in on. di Roberto d'Angià, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medioevo e Arch. muratoriano, LXXXI (1969), pp. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...