GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] dellaspecie (Sul nido della Mantis religiosa, in Naturalista siciliano, II [1898], pp. 1-9; Sulla biologia delle medaglia d'oro dall'Accademia dei Lincei: Originedell'oocite e delle cellule nutrici nel Dytiscus, in Internationale Monatsschrift ...
Leggi Tutto
GUIDO da Vigevano
Aldo Settia
La documentazione riguardante G. è molto limitata, così che alcune importanti vicende della sua vita sono ricostruibili solo sulla base di ipotesi. Dal momento che nel [...] compiuta a Reims.
Conservava nondimeno rapporti con la terra d'originedella sua famiglia poiché nel 1347 il nome di "dominus Guido l'anonimo trattato De rebus bellicis dal quale, in specie, parrebbero suggeriti i carri difesi da lui realizzati. L ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] ’anima di ciascun uomo ‘divina’. La sensazione fornisce le specie sensibili in maniera confusa, mentre l’intelletto le separa, l’anima umana. L’origine celeste dell’anima intellettiva, che possiede in sé il principio dell’essere e del movimento, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] primo lavoro, Della giurisprudenza e del foro napoletano dalla sua origine fino alla pubblicazione delle nuove leggi la «perfetta guarentigia della proprietà», e soprattutto dovrà assicurarsi
la vigilanza sopra ogni specie di simili associazioni, ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] origini nobili. Entro il luglio del 1591, come registrano i documenti dei pagamenti relativi all'intera commissione (Mangia Renda), il G. dipinse in uno dei pennacchi della affreschi sono da considerarsi una specie di summa del linguaggio pittorico ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] tra turchi e persiani.. sino al.. 1597... Con un sommario dell'origine de' turchi e vite di tutti i prencipi di casa luogo habitato da calvinisti".
II C. storiografo fu apprezzato, specie per le Historie del mondo, implicitamente dal Possevino, e, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] 2002.
Red., Mancini Pasquale Stanislao, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 68° vol., Roma 2007, ad vocem.
L. Nuzzo, Origini di una Scienza. Diritto internazionale e colonialismo nel XIX secolo, Frankfurt a ...
Leggi Tutto
COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...]
Più distesamente descrittivo è l'impianto delle storie sottostanti, speciedella Flagellazione di s. Gervasio, avvivata da un rinnovato contatto con l'ambiente di origine, in particolare con la serena semplicità dell'Empoli, ancora alla Santi di Tito ...
Leggi Tutto
Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] tempo, dando origine a un desiderio umano capace di realizzarsi in accordo con i criteri della realtà e della norma, in il cui oggetto non è un individuo ma piuttosto una categoria, una specie di oggetti" (Lagache 1936, p. 11). È lo statuto ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] che sarebber degne d'estrarsi di mezzo agli errori, che le circondano"; delle Ricerche sull'antica e moderna popolazione della città di Firenze (1775) di M. Lastri, origine di una lunga polemica con le Novelle letterarie, che avevano difeso l'opera ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...