BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] e da Garnier-Pagès, risulta che la sua azione, specie in un primo tempo, mirò a impedire un intervento , il suo repubblicanesimo trovava origine più che da una vera , se quest'ultimo era disposto alla cessione della Savoia e di Nizza alla Francia e a ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] tela totius iudicii per studenti e professionisti, specie del Regno di Napoli. Nella stessa sede pp. 143-148]; G. Manna, Della giurisprudenza e del foro napoletano dalla sua origine fino alla pubblicazione delle nuove leggi, Napoli 1839, p. 120; ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] abbia sempre considerato D. una specie di corpo estraneo, diffidando del suo rigore, della sua intransigenza, dei suoi temi in un'atmosfera d'inquietudine sottile, impalpabile, la cui origine resta nascosta. L'universo di Vampyr è affetto da una ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] finiti (smercio di fioretti), specie verso la fine degli anni 1560, quando la lavorazione della seta stava diventando un'industria a stretto contatto con mercanti e banchieri ginevrini di origine lucchese, aventi negozi, "banchi", compagnie e case ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Sestan
Grado Giovanni Merlo
Ernesto Sestan si definì «cultore di studi storici» per connotare la propria «attività professionale» (Memorie di un uomo senza qualità, a cura di G. Cherubini, G. [...] estende ad altre realtà dell’Italia centro-settentrionale, completandosi con le problematiche connesse con le «originidelle signorie» e con e alla «storia meramente quantistica, una specie di romanticismo delle cifre», e mettendo in guardia dalle « ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] di Omodeo, che lo accusò di rendergli praticamente impossibile - specie dopo la sua stroncatura di Aspromonte e Mentana (A. Omodeo antifascisti delleorigini, peraltro già largamente assenti dal mercato librario, mentre la questione della razza ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] comunque meno importante della testimonianza fornita dalle opere d'arte stesse, specie dalle sue Madonne agli Uffizi, in Rassegna d'Arte, VI(1906), p. 59; L. Venturi, Le originidella pittura veneziana, Venezia 1907, pp. 118-167; c. Ricci, I. B. e i ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] D. Damiani (1972) - Pane e cioccolata di F. Brusati (1974) in cui, salve restando le qualità sia dell'attore sia del regista, si ottiene "una specie di match nullo fra Manfredi e Brusati: nella prima parte prevale Manfredi e abbiamo una commedia all ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] che la famiglia si chiamava in origine Palombo, ma il soprannome dato tre gruppi di opere in una specie di antologia in esametri, i Flores Parigi nel 1505 Iodoco Badio Ascensio curò l'edizione delle sue opere corredandole di un vero e proprio commento ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] gli altri, con poche eccezioni, erano studi su alcune speciedella fauna ligure e piemontese.
Nel 1869 il L. pubblicò Darwin (L'originedell'uomo, Torino 1871; Viaggio di un naturalista intorno al mondo, ibid. 1872; La formazione della terra vegetale ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...