CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] politico è irregolare o illegale. I partiti, specie quelli che contano su apparati grandi, medi o L'ultima sfida. Gli euromissili, Firenze 1998; A. Mastropaolo, Antipolitica all'originedella crisi italiana, Napoli 2000, pp. 63-69, 129-139; U. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] rivolte a personaggi già variamente ricordati (specie per le prefatorie) si hanno lettere pp. 180, 182, 198, 241; G. Cammelli, I dotti bizantini e le originidell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; II, Giovanni Argiropulo, ibid. ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] di una potenza a fianco dell'altra, qualunque fosse l'origine o la motivazione dell'eventuale conflitto: un vincolo che pressione e come garanzia di incolumità per il futuro, specie nei confronti dei Tedeschi. Le testimonianze su questo significato ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] elementi classici sia attraverso la tradizione cristiana delleorigini, sia tramite l'aprirsi del nuovo discorso il terminus a quo per la datazione dell'affresco. Anche se l'opera non è citata dalle fonti, lo stile, specie ove si abbia S. Cecilia come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] libro dell’Utopia di Thomas More è una lezione di analisi realistica dell’Europa e in speciedell’Inghilterra alle origini è del tutto diverso da quello delle correnti rinnovatrici della Chiesa cattolica – per non parlare della Riforma ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] delle riforme da introdurre nello Stato della Chiesa divenne il punto dolente dell'Oplnione europea e italiana. Non sappiamo se l'A. fu all'origine il massimo delle garanzie diplomatiche, specie riguardo alla restituzione delle Romagne. Allorché ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] del C., infatti, era di origine ebraica). Collaboratore, consigliere e per "ogni modernità in Arte e specie per la Musica e per balletto infantile in un atto per orch. da camera (Roma, teatro delle Arti, 28 nov. 1940; scenario di A. M. Milloss); La ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] dell'Epistre de la prison de la vie humaine, indirizzata nel 1414 a Marie de Berry, duchessa di Borbone, la cui famiglia era stata duramente provata da lutti e sconfitte; è una specie I'origine du nomde la déesse Othea, in Atti dell'Accad. delle sc. ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] della cortesia, fa così risplendere l'opere della vita sua come quelle della arte" (p. 680: questo giudizio è forse all'originedella Le figure dei confratelli inginocchiati, specie sulla parte destra dell'affresco, mostrano il ricordo dei personaggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] alla definizione delle testimonianze letterarie antiche, parte integrante dei dati da lui utilizzati, specie per quel che , Roma 1978.
La civiltà mediterranea. Dalle originidella storia all’avvento dell’ellenismo, Milano 1980.
L’enigma dei Fenici ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...