BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] spingeva la maggior parte dei membri delle famiglie magnatizie, specie dei Bardi, Frescobaldi, Cavalcanti, vuole denunciare il salire agli uffici di gente nuova, spesso di origine contadina e soggetta un tempo a signori ghibellini. L'evidente ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] la marea di violenza che tutto sembrava sommergere. Questa scelta fu all'origine di un netto distacco politico del G. da Prezzolini, che non pur sempre quella di un giovane, e dell'età giovanile, specie all'esordio, conservò nelle analisi e nei ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 485 e il 490.
La sua famiglia era probabilmente originarladella Siria, dove si trova il nome nelle forme Κασιόδωρος Studia Gotica, Stockholm 1972, pp. 20-57. Importante, in specie per il commento ai Salmi di C., R. Schlieben, Christliche Theologie ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] anni), l'anziano G.L. Mollica "dell'Arpa", e G.D. Montella. Molti anche i musicisti baresi, o d'origine pugliese, come R. Rodio, G.B ipotizzare che si riconoscesse pienamente in quella specie di "manifesto di consapevolezza artistica" (Bianconi ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Reggio e dei castelli calabresi, consegnati al papa sub specie pacis.
Radunato il 17 luglio a Messina il Parlamento,
La morte di Giovanni XXII fu all'originedella disposizione che sospendeva l'osservanza dell'interdetto, giacché F. III dichiarò il ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] compositore tedesco... [e che il Pougin definiva] una specie di modello del moto perpetuo..., sempre per strade e caratteristici della migliore tradizione napoletana. Infine, la proficua collaborazione intrecciata con librettisti d'origine e ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] scritto: dapprima le originidella famiglia estense e i suoi maggiori esponenti fino al padre di Ercole; quindi le vicende della vita di Ercole e il suo accesso al principato; successivamente le virtù e i costumi di Ercole, specie la sua "caritas ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] che - orecchiando moderatamente Rousseau - sosteneva l'origine contrattualistica della società e del potere. Nella stessa sede lesse cui i "selvaggi" sono un ramo irrimediabilmente degradato dellaspecie umana a causa di una sorta di peccato originale ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] esistenti nelle biblioteche Laurenziana e Palatina e dell'origine e progressi della Tipografia Orientale Medicea in Roma,Firenze 1772 . fu tuttavia notevolissimo per tenacia e risultati, in specie per quanto riguarda i cataloghi dei codici latini e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] ». Nel centenario della presa della Bastiglia svolge un corso libero sulle originidella Rivoluzione francese, del pensiero, che concepisce le cose non in quanto sono (factum – specie fissa – categoria etc.) ma in quanto divengono» (Carteggio, cit., 3 ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...