Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (Κόρκυρα, Κέρκυρα, Corcyra)
L. Vlad Borrelli
L. Rocchetti
È la più occidentale di tutte le isole elleniche, identificata, forse appunto per questa sua [...] in una specie di insenatura davanti alla veneziana Fortezza Vecchia. Delle mura antiche K. A. Rhomaios - G. Klaffenbach, op. cit. Sul tempio della Gorgone: P. Montuoro, L'originedella decorazione frontonale, Roma 1925, p. 315 ss.; C. Weickert, ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] capitale dell'Etiopia, A. fu culla di una civiltà che raggiunse un grado ed una importanza abbastanza elevati. L'origine del regno quattro pilastri agli angoli che dovevano sorreggere una specie di baldacchino. Parte di questi dovevano esser stati ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] limitatamente a quelli delle pareti, nel 1935-36. In origine presentavano la suddivisione dello spazio circolare tramite d'ingresso nonché una prospettiva in giardino con animali d'ogni specie; a casa Pietramellari operò nel cortile, nella cappella, e ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] C., appartiene alla mummia di una principessa della XXI dinastia. Semplici linee di contorno raffigurano Osiride può dedurre l'origine di questo p. 264 ss.; id., Mumienporträts und verwandte Denkmäler, Wiesbaden 1966, specie p. 137 ss.; 152 ss. ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] Sembra che al momento della inumazione tutti gli oggetti siano stati avvolti da una specie di copertura di cuoio lakonikos, in Charites, 1957, pp. 127-135; C. Rolley, L'origine du cratère de Vix: remarques sur l'hypothèse laconienne, in Bull. Corr. ...
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MNESIKLES (Μνησικλῆς)
L. Guerrini
Architetto greco, attivo ad Atene nella seconda metà del V sec. a. C., autore dei Propilei dell'Acropoli (v. atene). Philochoros (in Harpokrat., s. v. Προπύλαια), Heliodoros, [...] al retrostante muro di fortificazione miceneo. Questa specie di esedra a gradoni, che si veniva , probabilmente elevantesi all'origine in altro luogo (per il problema della sistemazione v. lykios).
Alla descrizione dell'intero complesso, fatta ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] le litografie dei Costumi veneziani dalla loro origine fino alla caduta della Repubblica..., incise da Bartolomeo Marcowich (Venezia epoca, anche se in parte riscattata, specie nei ritratti, dal magistero della tecnica e dalla probità degli intenti. ...
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CAMPI (Campo), Galeazzo
Silla Zamboni
La data di nascita di questo pittore cremonese può essere collocata intorno all'anno 1470 (Monteverdi, 1940-41; Puerari) valutando il percorso della sua attività, [...] che appare non lontano da quelli della coeva pittura ferrarese (specie Mazzolino). Le tangenze ferraresi - oltre . Maria di Castello di Viadana, segnato "Galeaz de Campo pinxit" (in origine in S. Vittore di Cremona); la Madonna col Bambino e i ss. ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] anno fu espulso dal dopolavoro del GUF, a causa della supposta origine ebraica del cognome e nonostante la sua famiglia avesse Fiammetta nella quale si tutelavano e si selezionavano varie specie animali, realizzò nel 1951, sulle mura del pollaio ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] sensibile; chi poi vi trova delle modulazioni delle linee; chi le spiega come una specie di soffio di vitalità infuso nelle stata provata la loro origine quali correzioni "negative". Identico l'atteggiamento della critica verso la statuaria. ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...