ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] di Traiano alla destra della foce del Tevere; nel navale inferius, trasformato in una specie di museo, Procopio poté ss.; E. Breccia, Cenni storici sui porti di Alessandria dalle origini ai nostri giorni, in Bulletin de la Société Archéol. d' ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] Pisani di Stra.
Tali opere appartenevano forse, in origine, alla collezione raccolta da Alvise Pisani nell'appartamento logica compositiva dell'allegoria; esse manifestano altresì un certo interesse, specie nella personificazione della Peste, nell ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] di forma rotonda, l'apice del tetto era spesso ornata da una specie di a.-capitello floreale, come per esempio nella tholos ad Epidauro, costruita II, 1899, p. 3 ss.; P. Montuoro, L'originedella decorazione frontale, in Mem. Lincei, ser. 6, I, ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] che erano stele, o cippi, o pilastri di pietra, all'origine non lavorati o rozzamente levigati, spesso con qualche emblema raffigurante mostrano di prediligere l'espressione astratta della divinità sotto la speciedelle maṣṣēbōr. L'idea che l'Essere ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] erba. Il perfezionamento del regolare t. a tegole dellaspecie più sopra descritta- t. a due spioventi con a volte i travicelli collocati a raggio, indicando così l'originedella chiusura absidale semicircolare di tipi di case più antichi. I ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] dal 1739: il legame indiretto con l'ambiente culturale della città di origine del G. ne spiegherebbe la presenza in un il nipote del cardinale di Fossanova, e si caratterizzano, specie in confronto con la Disfatta degli Albigesi, per il meditato ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] in ordine alla manutenzione della rete idrica cittadina, da cui peraltro con tutta probabilità trasse origine l’interesse per le virtù del considerevole aumento della popolazione che aveva reso insufficiente – in specie nella stagione estiva – l ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] vera, di origine divina e patrona suprema della città.
Caratteristiche del P. possono quindi dirsi l'origine divina, l di frequente sottoposte alla condizione della trasportabilità.
In base alle figurazioni più autorevoli, in specie su monete, si può ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] capitelli ciprioti (Tomba dei Capitelli a Cerveteri).
Complessa è l'origine del c. tuscanico, che è in sostanza una sottospecie data all'acanto spinoso, specie in esemplari dell'Africa settentrionale, della Siria e della Palestina. Accanto a ...
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AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] di Esiodo attribuivasi all'a. origine vegetale. Questa opi nione, che fu forse anche di Talete, certamente di Aristotele (esser l'a. una specie di resina solidificata per effetto di raffreddamento o per evaporazione della sua umidità), fu condivisa ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...