Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] s. si riferì piuttosto alla "comunità".
La s. ebbe origine durante l'esilio babilonese, dopo la distruzione del primo Tempio di colonnato viene a trovarsi circa a metà dell'ambiente e costituisce una specie di divisione tra la parte anteriore e ...
Leggi Tutto
Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] dagli artisti gandharici, è forse l'origine di un altro lakshaṇa inseritosi nella lista (il jalalakshaṇa) che attribuisce al B. una specie di membrana, disposta fra le dita delle mani. La forza della tradizione fa sì che si ritrovino significati ...
Leggi Tutto
PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] dietro ad esso sorge una specie di facciata d'accesso, all'intorno, consisteva in origine del muro con un' . B. Dinsmoor, op. cit., pp. 287 e 297, fig. 109. - P. dell'agorà N: A. von Gerkan, Der Nordmarkt und der Hafen an der Löwenbucht, in Milet, ...
Leggi Tutto
GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] (A. Franceschini, 1993, doc. 1228q), e il De origine domus Estensis super decessu Borsii ducis di Andrea Pannonio (Biblioteca Estense Tura, precedenti le ante d'organo di Ferrara, e, in specie, delle tavole con S. Giacomo (Caen, Musée des beaux-arts) ...
Leggi Tutto
GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, specie nelle figure della Vergine, di s. Paolo e di origine poste ai lati di un Crocefisso in S. Domenico a Perugia e oggi nella Galleria nazionale dell'Umbria (inv. nn. 308, 324), la svolta stilistica della ...
Leggi Tutto
SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] grandi civiltà reciprocamente influenzatesi, la civiltà della pianura mesopotamica, specie meridionale, e quella dell'altopiano iranico.
La storia inizia è l'opera di un artista di origine greca ma nativo del luogo, fortemente influenzato ...
Leggi Tutto
BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] affatto al basamento di quest'ultimo, in origine sicuramente massiccio, secondo quanto è stato tramandato altri altari tardogotici con scene della vita di Tommaso, conservatisi specie nelle zone costiere della Germania settentrionale, nonché rilievi ...
Leggi Tutto
Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] (v.) una corona con corna di giovenca, specie nella statuaria minore. Nei rilievi invece, in modo origine tardo-ellenistica o romana. Così è rappresentata nei bronzetti l'I.-Afrodite nuda, nel gesto della "pudica" (cfr. afrodite), o in quello dell ...
Leggi Tutto
DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] I dettagli più nervosi (in specie nei tondi alla base delle pareti, non lontani dagli esempi conservati , 1981, Torino s.d. [ma 1982], p. 127; G. Romano, Le originidell'armeria sabauda e la grande Galleria di Carlo Emanuele I, in L'Armeria reale di ...
Leggi Tutto
STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] sedile poteva essere abbassato era durante la lettura dell'Epistola e del Graduale nella messa e durante di Westminster aveva probabilmente un'origine francese, ma è unica la ogni crochet riproduce una diversa specie di pianta. Visti da lontano ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...