ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] della pittura monumentale che si riscontra alle originidell'i. è evidente nel trapianto nei testi funerari delle scene raffigurate nelle strisce dipinte sulle pareti delle non è immaginabile in nessun'altra specie di monumenti. Donde uno dei ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] Cami o Kilise Camii), del sec. 14°, a Tarsos; della chiesa, forse di origine armena, anche se l'architettura non ne rivela le caratteristiche molto variato e frequente, accostando numerosissime specie di uccelli dagli improbabili colori (rossi, ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] eccezione di importanza secondaria, il IV stile si è originato nel III. Poi gradualmente si effettua una specie di rinascimento del II stile (età flavia). Si constata un'influenza crescente della "scenografia" nel senso proprio. È da supporre che in ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] elementi formali greci. Vide nell'Italia settentrionale l'area di originedell'arte p. che le legioni avrebbero diffuso nei paesi di gusto, di misura dell'aggiornamento culturale, specie facendo attenzione alla cronologia delle copie e dei monumenti ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] e la Predica agli uccelli (Frugoni, 1993, p. 321ss.); di diverso avviso sull'originedella tavola cuspidata è Krüger (1992, pp. 12-36), che pensa all'influenza dell'altare-scrigno, con esempi però posteriori alla tavola di Pescia, e che tratta anche ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] Regno, nel cimitero di Gīzah. Si tratta di una specie di vòlta a vela fatta con mattoni di argilla, XXVII, 1945; E. Baldwin Smith, The Dome, Princeton 1950; L. Laurenzi, L'originedella cupola voltata, in Arte Antica e Moderna, I, 1958, p. 203 ss. ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] , 13, 27) ritenesse il g. originario della Scizia (d'Agostino, 1994, p. 156). Controversa l'origine del nome: secondo Bisi (1965, p. dell'Etimasia, dove Giovanni ha voluto trasformare l'insieme della simbologia in un "unico grande emblema, una specie ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] un uso che l'età della poesia epica ancora non conosceva, poiché allora, come in Egitto e in origine anche nell'antico Oriente, esisteva evidentemente quelli che Plinio indicava come lecti Deliaca specie perché furono diffusi dal commercio delio in ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] permanentemente nel fondo, continuando la conduzione diretta delleorigini, sia dall'esigenza di migliorare la comodità considerare la v. fine a se stessa come un fatto eccezionale, specie in quella sua massima enfatizzazione che fu la V. Adriana (v ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] delle divinità occupano troppo spazio e sono troppo grandi. Una specie di stele semplice, talvolta coll'intaglio della di un animale e il disco alato sono in ultima analisi di origine micrasiatica ed egizia. In grande numero sono le zuffe tra un dio ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...