Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] nella nascita di Afrodite. Anche altre genealogie, in parte di origine più tarda, trovano menzione letteraria: E. figlio di Afrodite e come attributo di Afrodite e di altre figure, speciedell'ambiente bacchico; di questo periodo ritornano di nuovo ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] , le finestre e una specie di armadio, che fiancheggiano i camini, presentavano lo stesso materiale; una sala ha conservato un pavimento di mosaico in marmo, di possibile origine siciliana.
A dispetto dell'aridità dell'ambiente circostante, l'acqua ...
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Vedi SOGDIANA, Arte delladell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] al X sec., fu dunque una specie di "lingua franca".
Le prime menzioni della S. (Suguda) le troviamo nelle chih attraverseranno l'Oxus e daranno origine al grande impero dei Kusāna, che conquisteranno ampia parte dell'India settentrionale, e sotto il ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] quelle iscrizioni testimoniano di una classe sociale già in origine altamente progressiva e lungimirante, se aveva permesso lo dalle necropoli orvietane, specie le oreficerie che mostrano le note tecniche della filigrana, della granulazione e del ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] , specie tessuti e avorî (una valva del dittico di Nicomaco-Simmaco, il dittico di Areobindo, Menade in avorio, ecc.). Essendo incorporato nel museo il Palazzo delle Terme, la sistemazione attuale ha mantenuto qualche scultura gallo-romana, d'origine ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] , Ermitage, ma in origine nell'Alcázar di Madrid).
La composizione, che riprende l'ambientazione crepuscolare della Pietà (sia pure con prismatica dei corpi e dei panneggi e, in specie nella tavola ceca, un modellato luministicamente finissimo degli ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] paludoso - anche una specie di terrapieno fornito di aperture (ponte) accennano ad una tale origine.
Ponti di legno. - Il 27-31, figg. 14-19; R. Brenzoni, in Atti e memorie dell'Accademia di Agricoltura, Scienze e Lettere di Verona, 1944-47, pp. 45 ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] , almeno in origine. Lo Jantzen già ne catalogava più di 250, trovate in moltissime parti della Grecia e delle sue isole, in santuario di Artemide Orthia, rappresentato, a volte, con una specie di criniera; su monete di Teos, di Abdera, di Panticapeo ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] pieno d'acqua, al centro del quale si eleva una specie di torre". Ṣabra e Raqqāda appaiono in rovina e History of Art, 407), Harmondsworth 1958 (trad. it. L'architettura islamica delleorigini, Milano 1966, pp. 277-287, 323-333); H.H. Abdul-Wahab ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] Infatti fin dall'Antico Regno il più alto dignitario dello Stato, una specie di visir, nel quale si concentrano i poteri il carattere sacerdotale dell'a. nell'ambito delle civiltà sumerica e mesopotamica per cui egli doveva in origine appartenere a ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...