Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] sculture da Villa Negroni.
Bibl.: Per le originidelle collez. prussiane: Beger, Thesaurus Brandeburgicus..., ; 619.
Collezione Samuel Rogers. - Marmi provenienti da Ostia, specie i vasi, bronzi, terrecotte. Antichità egiziane.
Bibl.: Michaelis, ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] esistenti tra i diversi tipi di gola e tra le diverse specie, molto numerose, di loto. Questo termine quindi poteva essere dagli artisti che operavano in questa zona siano all'originedella creazione di forme originali adattate ai diversi luoghi e ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] in secondo piano la questione tanto dibattuta sull'originedello stile geometrico in Grecia. Per numero, ricchezza , proprio al protogeometrico, è ridotto da larghe zone scure (specie al collo). Gli ornamenti, relativamente scarsi (zone a zig-zag ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] originedella chiesa.Ulteriori perplessità nei confronti della linea interpretativa che pare ora prevalere sono suggerite dai risultati delle si delinea con chiarezza e il ruolo dei vangeli, specie di Luca, e l'apporto assai consistente dei vangeli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] capi o sovrani, delle tombe e dei luoghi di culto si fecero più elaborate e complesse, in specie per quanto riguarda nel tempo sui pilastri portanti in legno delle loro abitazioni; poiché il mito d'origine afferma che il primo antenato è sorto ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] resa possibile dalla trabeazione lignea e, in specie, il dilatamento, in senso longitudinale, del corpo U. Bianchi, G. Maetzke) è stata sostenuta l'origine romana e non etrusca delle triadi. In tutti questi templi è caratteristica la profondità del ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] i blocchi destinati a fissare i pali per i perìaktoi, cioè per una specie di prismi girevoli (Vitr., v, 6, 8; Poll., Onom., iv, parete della casa di Pinario Ceriale dove è rappresentata la scena dell'Ifigenia in Tauride. Quanto alla origine del ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] occupiamo delleorigini o delle fasi di transizione, ma delle forme tipiche e cristallizzate.
Un altro esempio dell' in una opera d'arte unica anche se modesta.
Questa specie di iscrizione è spesso provinciale o fatta per qualche umile committente ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] configurato - sia negli atti privati, sia negli atti pubblici ed in specie nel campo della monetazione, (v. Paul., Sent., v, 25; Dig., xlviii, allo scopo di convalidare le prove dell'origine cretese-micenea della religione greca. La statuaria arcaica ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] su questi due tipi di t. - certamente a causa della loro origine inusitata- perciò ad esempio non si sa ancora se il quello di produzione. Nella tarda età imperiale esiste anche una specie di "stile fiorito", che rende ancora più difficile una ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...