Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] a tempera, ad un collaboratore di origine ferrarese, Piero d’Argenta, che per questa specie di «gigantesco Vite, cit., VI, p. 22.
55 G.P. Lomazzo, Trattato dell’arte della pittura, scoltura et architettura [Milano 1584], in Id., Scritti sulle arti, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] 21 marzo 1953: provvedimenti che sotto la speciedell’intervento straordinario inauguravano una prassi di finanziamento e Giovanni Costantini fondarono la Società degli amici dell’arte cristiana, all’originedella rivista «Arte cristiana» (dal 1913). ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] stessa mole la stabilità delle strutture, anche nella penisola italica contraddistingue le tecniche murarie di origine più remota. L presuppongono l'intervento diretto di maestranze italiche, in specie le legioni di stanza nelle diverse province, e ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] volgiamo, che i mostri ebbero un ruolo molto importante. L'origine del sigillo cilindrico è sconosciuta ma l'idea può benissimo degli Elamiti) di una specie più convenzionale, i registri sono stati omessi ma la disposizione delle figure è resa come ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , München 1958", München 1958, IV, 1, pp. 1-50 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal Cristianesimo delleorigini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 117-200); H. Schrade, Vor- und frühromanische Malerei, Köln 1958; H ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] se il largo impiego di matrici a stampo, specie per determinati elementi o dettagli, produce una certa assimilazione simbolica è all'originedella marcata tendenza allo sviluppo verticale dell'edificio, in particolare della sua copertura, che, ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] , sfortunatamente, quasi nulla in Francia. La miniatura raggiunse vertici particolari, specie con l'opera di Jean Pucelle (v.). Se ne può dedurre nuova dignità e ponendosi in tal modo forse all'originedella p. di ritratto, che prese il posto del ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] si rende necessario ampliare la sua sezione. Circa l'originedella c. può ritenersi verosimile quanto fu già affermato da limitato, mentre la cornice a gradini si trasforma in una specie di sopracapitello a stampella pure con ornato. Nella grotta ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] mostrare la sostanziale unicità dell'impianto, nonostante alcune modifiche, specie per quello che riguarda , p. 152; ibid., 71, 1967, p. 166; Oriens Antiquus, 6, 1967, p. 3 ss.; Origini, I, 1967, p. 117 ss. - MaraŞ: Am. Journ. Arch., 64, 1960, p. 59; ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] di case a peristilio, alcune di notevoli dimensioni; in Italia, specie a Ercolano e a Pompei, esse sono documentate con particolare evidenza quasi vedere un antecedente delle sale basilicali dei p. romani e supporre che in origine fosse destinata all' ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...