MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dei testi veterotestamentari, specie del Cantico dei Cantici, e nei commentari all'Apocalisse.L'evento dell'assunzione di M M. Andaloro, I mosaici parietali di Durazzo o dell'origine costantinopolitana del tema iconografico di Maria Regina, in Studien ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] un canone comune, dà luogo a soluzioni singole, specie nell'alzato, anche se si tratta di realizzazioni di Firenze, rilievo e studio critico, Firenze 1973; M. Zecchinelli, Le originidella ''romanica'' S. Maria del Tiglio di Gravedona, in Il Romanico ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] disponibilità locali. Va ancora detto che la civiltà islamica, specie nelle prime fasi del suo sviluppo, si è manifestata in e forme architettoniche ha alimentato teorie molto diverse sull'originedella moschea. Per taluni questa sarebbe nata con una ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] identica a quella degli umanisti. Si assiste dunque spesso ad una specie di simbiosi, più o meno accentuata, fra gli uomini di lettere 62, 1941, pp. 77-107; B. F. Tamaro, L'originedella raccolta Grimani, Venezia 1942; O. Bebesch, The art of the ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] della grotta e la lastra è stata nuovamente messa in luce. In base agli esami effettuati sui campioni risulta essere una lastra in vetro di origine due camere funerarie. La corte più interna, una specie di portico con la fronte formata da una colonna ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] tralci d'acanto ravvivati da animali di diverse specie; il catino dell'abside: il Cristo imberbe seduto sul globo Galassi, Roma o Bisanzio, I: I musaici di R. e le originidell'arte italiana; 2a ed., Roma 1953; S. Muratori, Musaicisti ravennati, ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] più antichi di Sakçagözü e Mersin in Cilicia.
L'originedella c. di Tell Ḥalaf (v.), che segue quella località si presenta come un ulteriore sviluppo di quello precedente, specie nel vasellame comune color bruno e nelle forme usate; la novità ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Per evitare deformazioni o un'imperfetta aderenza al supporto, specie in corrispondenza di spessori rilevanti, si applicavano alla parete, origine orientale -, esplicita una valenza più strettamente decorativa; se il frammento di cornice della ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] psichiche come un magma dove l'individuo annullandosi compie una specie di lavacro. L'artista rifiuta così l'uomo, la nome del movimento deriva da una combinazione delle iniziali delle città di origine: Copenaghen, Bruxelles, Amsterdam. Il gruppo si ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] a tutto un modo d'intendere che ebbe le sue origini sulla linea che va da un Anassagora, a un Democrito della maggior parte delle scienze (τεχνικωτέραν τῶν πολλῶν ἐπιστημῶν...) Nella costruzione delle navi, delle case e in molte altre speciedella ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...