OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] asturiana, nonché una delle più importanti chiese dell'Alto Medioevo ispanico, specie per la decorazione Miguel de Liño, ovvero la chiesa palatina, era stato consacrato in origine alla Vergine, probabilmente nell'808; il culto di quest'ultima dovette ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] non minor luogo, la formazione della cultura artistica del maestro pone il problema delleoriginidella sua componente gotica, che giunge passare ad ammettere l'evidenza, specie nell'iconografia e nell'andamento generale delle storie, d'un vero e ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] superiore delle pareti della navata (alcuni furono pagati nel 1558) sono fondamentali per la conoscenza del C. frescante, specie dopo tele). Altre opere famose del Veronese, delle quali non conosciamo la data e l'origine, sono la Visione di s. Elena ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] dell'originedella cappa è collocato a un'altezza tale da consentire di lavorare agevolmente in piedi. Nonostante il discreto tiraggio di questi camini, i problemi non mancano: accendere un fuoco è operazione laboriosa, regolarne il tiraggio, specie ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] II; Lib. Pont., II, 1892, p. 296). Sembra che in origine, si potrebbe supporre dal sec. 4°, i p. indossassero sia una tiara mitra bicornis appare frequente per es. in miniature dell'Italia meridionale, specie del sec. 12°; nel Liber ad honorem ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] 1720), l'edificio mostra spiccati caratteri dosiani, specie nel prospetto severamente impaginato dai cantonali di 16 maggio 1585); G. B. D'Addosio, Origine vicende storiche e progressi della Real S. Casa dell'Annunziata di Napoli, Napoli 1883, p. 169 ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] di queste prime due botteghe e al problema delleorigini del gusto decorativo cosmatesco risulta la questione attributiva è stato definito un 'Antico medievale' (Claussen, 1989), specie in riferimento alle opere prodotte al tempo dei più volte ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] dellaspecie umana. Considerando poi la grande versatilità della mano nel processo di modificazione del mondo circostante da parte dell' il modello e l'originedella sua forza simbolica è la mano di Dio, la dextera Domini, della quale il canto dei ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] di una tipologia non frequente nell'opera del G., specie a questa data quando comincia a raffinare notevolmente i suoi nobile origine e la raggiunta posizione sociale alla corte di Roma (Roethlisberger, 1986; Mac Lean). Un altro capolavoro dell'ultimo ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] . Un naturalismo sentito, ma controllato dal freno della cultura e dello stile, sia nella generate stesura sia nella sensibile penetrazione dei particolari, una chiara luminosità di origine emiliana e veneta sono le qualità caratterizzatrici anche ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...