SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] di spoglio, era preceduta da un atrio e strutturata dall'origine a due livelli, quello sottostante riservato al principe, quello anche dal livello dell'apparato scultoreo. Le mensole interne e le parti figurate dei portali, specie le due notevoli ...
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Città della Campania, capoluogo di provincia. Salernum fu fondata dai romani nel 197 a.C., come colonia cittadina, sul luogo di una più antica città, probabilmente di nome Irnthi (dal vicino fiume Irno), saccheggiata da Papio Mutilo (89 a.C.). Contesa fra i bizantini e i goti durante la guerra gotica, ... ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra della foce del fiume Irno. I quartieri antichi si sviluppano, secondo una planimetria irregolare, ... ...
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EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo (caput), molto probabilmente durante la breve reggenza della vedova del duca, la longobarda Sichelgaita (luglio ... ...
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(XXX, p. 512; App. I, p. 986; II, 11, p. 776)
Domenico RUOCCO
La città nel dopoguerra ha subìto un notevole sviluppo topografico e un forte incremento demografico. Essa ha occupato quasi tutta l'esile fascia tra le colline che la cingono da vicino, e la sponda del mare, dalla quale è separata per ... ...
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(XXX, p. 512; App. I, p. 986)
Elio Migliorini
Per quanto nelle immediate vicinanze del suo porto si sia effettuato, durante la seconda Guerra mondiale, il grande sbarco degli Angloamericani dell'8 settembre 1943 (v. guerra mondiale, in questa seconda Appendice, I, pp. 1156-57; italia, ibidem, II, ... ...
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(XXX, p. 512)
Salvatore VALITUTTI
Il censimento del 21 aprile 1936 ha registrato una popolazione di 67.009 ab. residenti e 68.843 presenti, con una densità di 1146,43 ab. per kmq. L' indice di natalità era, nel 1937, del 25,27‰ e quello di mortalità del 13,90‰.
Funzionano attualmente nella città, ... ...
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(A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al centro dell'arco formato dal golfo omonimo, compreso tra la punta Campanella a O. e la punta Licosa a S. Risulta ... ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] con Francesco Neri e i suoi allievi, attivi anche altrove, in specie a Pisa. A lui si attribusce in patria un Cristo in pietà percepito come unitario dalla storiografia settecentesca all'originedella creazione di quella importante e precoce raccolta, ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] e M. si animò specie dalla metà del sec. 10° e la città si giovò notevolmente della posizione favorevole sull'asse di sette archi a tutto sesto in pietra calcarea grigia: in origine la struttura presentava lungo entrambi i lati parti in legno, ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] di riscaldamento centralizzato. Nelle alte pareti della sala, in origine affrescate e cui si addossano dei mentre certi grafismi trovano confronto soprattutto nelle miniature, specie in quelle illustranti le opere teologiche di Giovanni Cantacuzeno ...
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PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] sviluppo economico dovuto al diffondersi delle attività manufatturiere, e in specie alla produzione e al commercio . Francesco. Ricordo storico-illustrativo, Prato 1904; F. Carlesi, Originidella città e del comune di Prato, Prato 1904 (rist. anast ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] questa regione ebbe grande importanza, specie sotto l'imperatore Arnolfo (m. della Drava era però sotto l'influsso degli arcivescovi di Salisburgo, che ben presto - come fece per es. Modesto intorno al 760 - inviarono loro prelati, dando così origine ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] o, più verosimilmente, a dopo il 1170-1180. Non è chiara l'origine del tipo di costolone impiegato, che si è voluto ricondurre all'Alsazia (Hahn quelle delle abbazie di Obazine e di Pontigny. Le vetrate del lavabo - restaurate nel 1884 specie nelle ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] all'attuale aspetto di età barocca. Ben conservato, specie nella zona absidale, è invece il paramento tardoromanico pp. 45-63; N. Lamboglia, Gli scavi di S. Paragorio e il problema delleorigini di Noli, ivi, pp. 64-71; L. Garzoglio, Le torri di Noli, ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] sono realizzate a larghe pennellate di colore, specie nella definizione delle mani e dei volti; il denso cromatismo Stocco, Rovigo e la sua storia, Rovigo 1974; L. Traniello, L'origine di Rovigo, Rovigo 1975; A. Romagnolo, Rovigo, in Museo Italia, I ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] passò al vescovo di Münster.G., l'unica città della provincia di origine medievale, fu fondata su una larga striscia di terra tra ricostruite. Si tratta di un'attività edilizia eccezionale, specie se confrontata con quella del sec. 14°, che vide ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...