MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] dal notevole afflusso di capitali stranieri, di origine essenzialmente nordamericana. La recente scoperta di vasti inoltre che Montes de Oca è il più noto rappresentante dell'impegno politico, specie con i suoi Cantos al sol que no se alcanza ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] , specie di quella del medio e basso impero. I risultati sono stati straordinarî; giacché ne è sorta una rivalutazione di tale scultura come anticipatrice di molte tendenze che sinora erano ritenute tipiche dell'arte bizantina. Anche se l'origine di ...
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Nelle Norme di accettazione delle polveri di roccia asfaltica per pavimentazioni stradali, redatte nel 1956 dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, le rocce asfaltiche sono definite come: "rocce naturalmente [...] via via di interesse, a causa della sdrucciolevolezza che le superfici presentano, specie nelle giornate di pioggia e soprattutto nei nella parte descrittiva delle modalità di prova, che hanno originato e danno tuttora origine a notevoli confusioni ...
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Architetto e urbanista d'origine greca, nato a Baku l'11 aprile 1913; svolge attività specie nel settore dell'urbanistica. Fin dagli anni immediatamente successivi alla seconda guerra mondiale, la sua [...] al 1970. La sua attività ha promosso vasti dibattiti ed è molto seguita proprio per l'attenzione rivolta al "disegno della città", uno dei temi più scottanti in cui si dibatte l'architettura contemporanea. Oggi C. è professore alla Scuola nazionale ...
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Architetto e archeologo danese, nato a Libau il 17 ottobre 1887; ha partecipato agli scavi di Salona in Dalmazia e (dal 1932) a quelli di Calidone, in Etolia. Ha mostrato particolare interesse per i problemi [...] una ipotesi assai nota, sebbene da alcuni contrastata, circa l'originedella basilica paleocristiana: secondo questa ipotesi in origine sarebbe esistita una basilica discoperta, cioè una specie di tomba cultuale cristiana cinta da mura ma priva di ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] intervento di processi tecnologici specifici, in valori di altra specie: prodotti d'artigianato, costruzioni, opere d'arte, di abitazione e dà origine a un fenomeno nuovo, la generalizzazione delle migrazioni quotidiane della popolazione attiva tra ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , siamo costretti a riflettere sulle reali esigenze della nostra specie, soprattutto a livello di collettività. Per quale convergente di risultati sempre meno viziati dall'origine; tale iter di acquisizione risulta pertanto scientificamente ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di giustizia resa, e includono Storie di Mosè allusive all'originedella legge, per un verso vanno considerati un ciclo autonomo da quello e i programmi di una corte intenzionata sempre più, specie con Roberto, "rex expertus in omni scientia", a ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] modelli antichi (Voss, 1990). Nell'Italia meridionale, specie in Campania e Puglia, ma anche in Abruzzo e moyen âge, Paris 1908; G.T. Rivoira, Le originidell'architettura lombarda e delle sue principali derivazioni nei paesi d'oltr'alpe, Milano 19082 ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] e luministica, l'opera orvietana degli artisti senesi, e in specie di Lorenzo Maitani, il verosimile Maestro Sottile, che proprio in al preumanesimo letterario, e da vedere a diretta originedella cultura nuova di Filippo Brunelleschi e dei primi ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...