Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] originedelle descrizioni, delle misure, delle rappresentazioni e delle interpretazioni non solo delle diverse scienze, ma anche della letteratura, delle fatto che da esso l'umanità, come le altre specie animali, trae una gran parte di ciò di cui ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] forme: il fescennino di origine etrusca e, come sua derivazione, la satira (satura), l’atellana (una fabula o farsa venuta da Atella, città osca della Campania), il mimo, importato dalla Magna Grecia, dove al mimus albus (specie di clown bianco) si ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] La sostanza grigia corrisponde o a nuclei pontini di origine di alcuni nervi cranici o a gruppi di cellule (in quest’ultimo caso si usa anche il termine viadotto specie se, a causa della sua lunghezza, il p. presenta punti d’appoggio intermedi). ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] degli o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in origine una varietà dello ionico, formatasi nel 4° sec. a.C. e caratterizzata . L’o. deve contenere l’indicazione della natura dell’operazione, dellaspecie e quantità dei titoli, del prezzo di ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] Per la costruzione di g. poco profonde, specie per realizzazioni urbane in corrispondenza di strade ( di raffreddamento. Le fessure nelle pareti della camera di prova assorbono le onde d’urto che si originano nel fluido in movimento a velocità ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] nel 1253, divenne la più importante); e in età umanistica, specie in Italia, quelle dovute alla munificenza dei principi: i Medici cui libreria ha origine la B. Marciana di Venezia), Nicola Cusano.
A seguito della invenzione della stampa si crearono ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] Palermo. In Lombardia la fioritura delle v. ha origini cinquecentesche e sviluppo sei-settecentesco. La v. lombarda raggiunge effetti di spettacolare grandiosità, specie con le complesse sistemazioni a giardino delle v. della Brianza e dei laghi: fra ...
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Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] che ha somiglianze soprattutto con l’ebraico, fu una specie di lingua franca nell’Oriente antico, finché l’ della Mesopotamia meridionale (il talmudico babilonese e il mandeo). La scrittura aramaica derivava dall’antica fenicia: da essa ebbero origine ...
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Mazzo di penne usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di divise militari, in cappelli e acconciature femminili; in senso figurato, oggetto o formazione che nell’aspetto ricorda [...] p. mediante una specie di nicchia aperta nella calotta della cupola e impostata sui piedritti della pianta poligonale ( fine del secolo uomini e donne portavano i berretti piumati d’origine spagnola. Alla fine del 18° sec. la pettinatura fu sormontata ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] Malgrado l'affermarsi sia delle discipline storico-architettoniche nelle scuole di a. (in specie italiane) sia di un è articolato in una serie di punti di vista settoriali, originati da quel processo di specializzazione che da sempre investe il mondo ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...