TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] che la consacrò.Persistono caratteri austeramente 'romanici' specie nella facciata in arenaria, mossa tuttavia dal di un sottile velo di seta, conservato nel Tesoro della Cattedrale, all'origine forse usato come stendardo (Bianco Fiorin, 1992, pp. ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] tessalonicese. La costruzione, pesante all'esterno, specie dopo le aggiunte successive, diviene più della Trasfigurazione del Salvatore, che, come hanno dimostrato recenti ricerche, era in origine dedicata alla Vergine, appartiene al raro tipo della ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] con Francesco Neri e i suoi allievi, attivi anche altrove, in specie a Pisa. A lui si attribusce in patria un Cristo in pietà percepito come unitario dalla storiografia settecentesca all'originedella creazione di quella importante e precoce raccolta, ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] con struttura concentrica e cementazioni ferrose ‒ che in origine era al centro della struttura. Intorno si trovava una dispersione di manufatti bestiame e la domesticazione di un ristretto numero di specie vegetali, sino a età storica. Nello Sri ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] di base e nel grado e carattere della cottura o fusione. Creati in origine per riprodurre pregiate pietre semipreziose, si e modellate, per nuove classi di oggetti di prestigio, specie negli ambienti mitannico (Nuzi), assiro (Assur) ed elamita ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] specie in area bizantina.Risale per es. al sec. 4° o 5° un c. di rocca a forma di tempio a pianta centrale riutilizzato capovolto nella c.d. grotta della da un c. di origine fatimide (sec. 10°), montato probabilmente all'epoca dell'abate Suger (1081- ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] regolarmente nelle fonti romane di età imperiale, specie in relazione a operazioni militari destinate ad arginarli (Tacito, meno duro del precedente. All'origine di questa misura fu l'organizzazione da parte della Chiesa cattolica ortodossa, nel ...
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DEGRASSI, Attilio
Daniele Manacorda
Nacque a Trieste il 21 giugno 1887, unico figlio di Giuseppe e di Antonia Marchetti, entrambi nativi di Isola d'Istria, luogo di originedella famiglia (sul cognome [...] ancor più acuta dalla scarsità del personale scientifico adeguatamente preparato, specie in seguito alla soppressione dell'insegnamento autonomo della epigrafia latina dall'ordinamento universitario (giudizi del D. sulla iniziativa: Inscriptiones ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] L’origine degli Etruschi (Roma 1947), in cui il dibattutissimo problema della ‘provenienza’ di quel popolo fu superato ponendo al centro delle indagini lo studio della formazione storica della civiltà degli Etruschi: «una specie di “rivoluzione ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] all'attuale aspetto di età barocca. Ben conservato, specie nella zona absidale, è invece il paramento tardoromanico pp. 45-63; N. Lamboglia, Gli scavi di S. Paragorio e il problema delleorigini di Noli, ivi, pp. 64-71; L. Garzoglio, Le torri di Noli, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...