PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] alla fondazione di monasteri, documentata in specie nel settore occidentale presso aree contigue alla de Grassi, Belbello da Pavia, Roma 1984; V. Lanzani, Ticinum: le originidella città cristiana, in Storia di Pavia, I, L'età antica, Milano 1984, ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Dalle numerose citazioni letterarie relative all'edificio cristiano delleorigini, a partire da quelle paoline (1 Cor. che però sembra piuttosto legata a un'esigenza tecnica locale, specie quando l'ambiente di culto è ricavato nella roccia. Posteriori ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] dello Stato. La ricerca archeologica non è ancora riuscita a reperire esempi della varietà di specie le prime testimonianze dell'uso del cotone. Poiché l'arte tessile ha origini così remote, preceduta soltanto dall'arte parietale delle caverne, può ...
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Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] capitale di un immenso impero, e che in origine era soltanto il centro fortificato delle stazioni latine sorte su quel gruppo di colli, e mai rifatti ex novo. Le vie delle città orientali, specie siriache, vennero dotate di superbi colonnati, ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] che il Profeta indossasse i sarāwīl, a causa della loro origine straniera: questi erano invece raccomandati alle donne, per legno. Un altro tipo di copricapo era il ṭaylasān, una specie di cappuccio realizzato con una stoffa di forma quadrata (Levy, ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] protette le reliquie durante gli spostamenti della corte e dell'esercito franco. In origine pertanto il termine designa la sede, tra l'inizio del sec. 10° e la fine dell'11°, specie nell'area renano-mosana (Nijmwegen, Bruges, Groninga, Ottmarsheim, ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] oro) è detta più comunemente bolla (v.).Di origine antichissima, che i più recenti studi archeologici fanno risalire dell'alto clero: se ne servirono infatti, anche se di rado, semplici preti e frati, mentre giureconsulti, maestri e teologi, specie ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] , cardini e stipiti.
Pietrame di varia natura e origine è presto impiegato nelle prime strutture abitative di età in ambiente sudarabico. Con il I millennio, specie nel Levante, l'uso della pietra prevale nella decorazione architettonica, nelle basi ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] della messa a coltura delle grandi vallate alluvionali (donde la teoria oggi desueta dell''origine idraulica' delle civiltà è quella paleobabilonese (specie i secoli XVIII-XVII), che è la fase 'classica' della cultura mesopotamica. Il subentrare ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] della Croce e reliquie delle più svariate specie. L'uso magico di pendenti a forma di croce e delle reliquie della bronzo dorato persiano del sec. 10°-12° rinvenuto a Nīshāpūr. Le originidell'a. a forma di mano risalgono alla prima età del Ferro ( ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...