SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] sismica come la Sicilia in genere, e quella occidentale in specie, non erano certo infrequenti. Di qui la necessità di sezionare tarda, perché era questo il tempio della gente di origine sicana della città, cioè gli abitanti del distrutto quartiere ...
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(IV, p. 308; App. II, I, p. 365; III, I, p. 207; IV, I, p. 231)
Al censimento della popolazione del 1981 la regione ha fatto registrare 610.186 residenti con un incremento di circa 7000 unità rispetto [...] greche e greco-coloniali e di vasellame in bronzo di origine etrusca; a Chiaromonte le sepolture maschili dalla fine del 70 sec. documentano anche l'ulteriore sviluppo dell'organizzazione sociale e militare (rituale del banchetto e panoplia da ...
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Architetto e archeologo danese, nato a Libau il 17 ottobre 1887; ha partecipato agli scavi di Salona in Dalmazia e (dal 1932) a quelli di Calidone, in Etolia. Ha mostrato particolare interesse per i problemi [...] una ipotesi assai nota, sebbene da alcuni contrastata, circa l'originedella basilica paleocristiana: secondo questa ipotesi in origine sarebbe esistita una basilica discoperta, cioè una specie di tomba cultuale cristiana cinta da mura ma priva di ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] Most Ancient Egypt, Chicago 1965; R. Fattovich, Elementi per una ricerca sulle originidella monarchia sacra egiziana, in RStOr, 45 (1970), pp. 133-49; M. che lo portava, al punto di costituire una specie di entità unitaria per cui l'uno non poteva ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] di IV sec. a.C., specie in Demostene). Elementi indicativi delle attività economiche cui la moneta è avvenuto durante il VII secolo, la questione che riguarda l'originedell'argento con cui furono coniati milioni di denari nel periodo compreso ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] colore è radicale, eppure il trattamento dei volti, specie di Irene e in secondo luogo di Alessio, fig. 22 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delleorigini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 117-200); C. ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] sue origini, le date della sua dell'isola, sappiamo oggi, ad esempio, qualcosa in più rispetto anche alla dieta dei primi fuggiaschi africani del XVI secolo, i quali unendosi a gruppi di indios appresero la loro cucina e iniziarono a cibarsi di specie ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] un criterio di pittoresche e suggestive evocazioni, speciedella vita quotidiana del passato. Il Mus. de , lo scettro e l'orifiamma. Quest'ultima in origine non era che la bandiera rossa della contea del Vexin, che lo stesso sovrano aveva inalberato ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] italiana, ivi, pp. 153-166; G. de Francovich, Il problema delleoriginidella scultura cosidetta 'longobarda', ivi, pp. 255-273; P. Guerrini, con quelli del sec. 8° ancora di area romana, in speciedell'epoca di papa Adriano I (772-795) in S. Maria ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] valore del piede sarebbe all'originedell'abbandono nei documenti dell'indicazione della superficie dei lotti di terra, sahariane o verso le coste orientali. Se i dati, specie quelli archeologici, circa le monete sono relativamente abbondanti, quelli ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...