L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni [...] -ibus sono una ventina in tutto, specie in Abruzzo, Molise, Campania e Puglia una forma pluralizzata.Nel caso di un’origine non pluralizzata, il suffisso era accentato, e Matilde sono tornate. La teoria delle mode dei nomi personali11 Il profilo ...
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I cognomi più frequenti che terminano con i tipici suffissi -aldo sono Castaldo e Rinaldi, con -ano Romano e Mariani, con -ardo Lombardo e Lombardi, con -ato Amato e Donati, con -ello Aiello e Martinelli, [...] -uzzo Nuzzo e Buzzi. La varietà e la quantità delle voci suffissate ha origine, soprattutto, dai nomi paterni o degli avi o anche -ellis figura in cognomi con o senza la preposizione de, specie nel Centro e nel Sud: De Lellis, De Novellis, Masellis ...
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Molti cognomi derivano da toponimi e coincidono perfettamente nella forma o, al più, presentano la -i finale del plurale. Alcune volte i toponimi sono popolarissimi mentre non lo è alcun portatore del [...] bereLa necessità di indicare espressamente l’origine, segnale di autenticità e genuinità delle acque minerali (come di altri prodotti viene il diffuso cognome, che in Sicilia è presente specie nell’Agrigentino (Sciacca, Favara, Cianciana) e a Palermo ...
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Il repertorio dei cognomi italiani è ricco di apostrofi e si tratta quasi sempre di preposizioni semplici o articolate elise davanti a vocali. Con la preposizione semplice le forme con D’ sono numerosissime [...] origine da un’errata discrezione o concrezione della preposizione: vedi D’Acampo o D’Alelio). Dall’, Dell’ e Degl’Alcuni cognomi con la preposizione articolata Dell’ sono frequenti, come Dell tra Napoli, il Comasco (specie Bregnano) e altre zone ...
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Nel 1956 esce, per i tipi dell’editore Magenta, nella collana Oggetto e simbolo diretta da Luciano Anceschi, Laborintus, la prima raccolta poetica di Edoardo Sanguineti, un momento fondamentale nella storia [...] strofa dell’Invenzione di Don Giovanni e Laborintus 9, riscontrando, ad esempio, l’originedell’enigmatica presenza dello scoiattolo insieme con voi ed esclusivamente per finire / sub specie moriae», e richiamano immediatamente il Lacus Moriae di ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...
Origine delle specie, L' (On the origin of species)
Origine delle specie, L’
(On the origin of species) Opera (1859) di Ch.R. Darwin. Sulla scorta delle numerosissime osservazioni ed esperienze, anche di carattere geologico e demografico,...
Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi di isolamento riproduttivo; b) il concetto...