Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] Marino, a sua volta, ritorna alla metafora originaria, per restituire alle parole la concretezza originaria (G.B. Marino, L’Adone, cit., t somatica, il segno indelebile della sua origine da una forma inferiore» (L’originedell’uomo, a cura di F ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] un servizio, secondo il significato originale dellaparola greca diakonos. Lo ricorda anche il cfr. l’ampia introduzione di E. Prinzivalli a Seguendo Gesù. Testi cristiani delleorigini, a cura di E. Prinzivalli, M. Simonetti, I, Milano 2010.
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] urbana del potere, che sembra trovare origine anch’esso negli anni dell’egemonia francese. Non è affatto sorprendente propaganda democratica sia stata capace di imporre una propria parola d’ordine ai moderati. A promuovere l’iniziativa parlamentare ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] la Roma dei papi era ormai ridotta entro le mura leonine, le parole di rammarico di Pio IX, che, ancora fresca la ferita di Porta Rivista di storia della Chiesa in Italia, 9-10 (1955), p. 154; L’Originedella christiana religione nell’occidente ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] contempo, Giustiniano deve rafforzare la sua legittimità compromessa da un’origine così oscura. Egli si adopera per cancellare fin dal delle decisioni conciliari. Egli ha mostrato infatti quello che la formula di Mena sosteneva senza giri di parole ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] anni del secolo da poco conchiuso, segnarono la parola fine per i progetti di un autonomo partito di , Paris 1956, pp. 12 segg.
37 M.-D. Chenu, La dottrina sociale della Chiesa. Origine e sviluppo (1891-1971), Brescia 1977, pp. 5 segg.
38 F. Fonzi, ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] le tensioni generate nelle loro terre d'origine (i paesi dell'Europa orientale e la Germania), agli del culto è un ‛Essere', non una ‛Cosa'. Per dirla con le parole del titolo di una delle sue prime opere, l'‛uomo non è solo' (Man is not alone), ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] classi. Ciò equivaleva a porre le premesse di una nuova prospettiva nel settore dell'assistenza sociale.
7. Origini e sviluppi dell'assistenza sociale
La parola chiave è lo Stato, un intervento pubblico sempre più esteso e organizzato. Sotto questa ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Non ci saremmo aspettati una diversa distribuzione, data l’originedell’Odc e anche del processo di sviluppo economico italiano. questo movimento, come è testimoniato con lucidità dalle parole di De Gasperi nel suo discorso parlamentare del 29 ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] misura in cui vivevano in modo non dissimile dai primi. La parola-chiave era gentleman: se nei secoli XIV e XV essa era luogo d'originedell'aspirante cavaliere e dei suoi ascendenti, i quali naturalmente dovevano risultare membri della nobiltà. ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...