SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] , LXVI, pp. 22-53.
De Martino, F., Intorno all'originedella schiavitù a Roma, in Diritto e società nell'antica Roma, Roma 1979 spesso fornite di ricche biblioteche), lo status; in una parola, non l'investimento, ma il consumo, specialmente quello di ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] anche grandioso Mecenate promuovente sull'orlo dell'abisso arti e lettere. In altre parole a F. va dato atto d Milano 1960, pp. 289, 300 ss.; G. Russo, La città di Napoli dalle origini..., Napoli 1960, ad vocem; G. Solimene, F. d'A. e Isabella Del ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] stato Raimondo Lullo nel sec. XIV. Se il C. avesse lontane origini ebraiche (forse per parte di madre) non si sa. Che i nella memoria collettiva, che si combinava con il mito dell'isola "Brasil", parola che in gaelico vuol dire "grande isola". Su ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] anche una enorme varietà di manifestazioni.
Maometto e le originidell'islamismo: l'Islam in una società tribale
La e arabi, per indurre gli uomini a pentirsi e ad accettare la parola di Allāh. Il conflitto con i Quraish dimostrò a Maometto che la ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] , 67, 87, 170; A. Berselli, Profilo di N. Baldini, in N. Baldini nella storia della cooperazione, Milano 1966, pp. 7-11, 19, 23; S. Nardi, Il movimentocooperativo ravennate dalle origini al fascismo, ibid., p. 396; P. P. Rampazzi, A. C. e il problema ...
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Iraq
"La prima vittima della
guerra è la verità"
(Erodoto)
Guerra a Saddam Hussein
di Igor Man e Monica Maggioni
20 marzo
Il presidente degli Stati Uniti George Bush, immediatamente dopo la scadenza dell'ultimatum [...] della 'parola': quella del presidente dell'Iperpotenza, uomo di fede soccorso dalla consultazione (quotidiana) della in Iraq lo sciismo, che proprio lì aveva avuto origine ma era stato debellato dall'ortodossia sunnita. Tuttavia il dominio ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ad allargare i confini dello Stato, a creare colonie non solo commerciali, ma militari; in una parola, ha di mira il una politica sinceramente democratica. Ce lo impongono la nostra origine, la nostra costituzione politica e sociale, i nostri ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] anche quelle di origine spagnola, trapiantate da poco nel Regno.
La bilancia complessiva delle forze favoriva talmente F nuovo dell'arte dei governo e mancanza di scrupoli; tuttavia, il poco che conosciamo delle sue idee e delle sue parole non ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] tradizionale, che riconosceva nella Chiesa un’origine divina e il possesso della verità. La scuola dipendeva ormai solo qualche sciarada: e il 18 ne compose una, che con la parola conclusiva, «tremare», alludeva all’incertezza del momento. Ma la sera ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] discorso di Ferrara, all'originedell'allontanamento del B. dal ministero delle Corporazioni.
Il problema di nel vero senso dellaparola, che o è laboratorio e seminario, o non è nulla": relazione al Gran Consiglio sulla Carta della scuola, 19 genn ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...