DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] formano le parole "Caesarius consul VIII, ibid. 1721, coll. 34-39; S. Borgia, Memorie istoriche della pontificia città di Benevento, I,Roma 1763, pp. 39-42, 69 96; F. Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del sec. VII, I, Faenza 1927 ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] , ebbe lo specifico mandato della predicazione: la forza della sua parola, il rigore della sua vita, la fervida della progressiva formazione della leggenda di s. Francesco, una serie di elementi che vengono presentati, almeno in parte, come di origine ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] cioè di Piove di Sacco, quasi ai margini della laguna, dove si recò il 25 nov. 1522 costume, questo, che aveva dato origine alla piaga dei preti e monaci vagabondi la sua dignità fossero state dette molte parole di poco rispetto, et che essendo lui ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] nulla permette di affermare che Massimo fu all'origine del rifiuto della sinodica che indirizzò a Eugenio I il patriarca Pietro che gli spetta, come è stato fuso Martino". Queste parole rivelano lo spirito che animava la corte imperiale. È dubbio ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] un capitolo di canonici (esclusivamente di origine illirica) di cui il K. fu 'intervento del K., a un repentino evolversi della situazione politica interna e all'azione del confessore un grande ardore bellico a parole, i magnati polacchi si orientarono ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] più delle critiche alle posizioni dei "sensisti" (J. Locke) e dei leibniziani, sono degne di nota le parole che . A questo, che illustrando le vicende all'originedella scrittura delle genovesiane Lettere filosofiche lo aveva tacciato di ignoranza ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] controversia sopra i confini territoriali fra la sua città d'origine e la Comunità di Volterra, datato all'agosto del più diffusa di D., si presentano così - per usare ancora paroledello Schulte - come "eine Arbeit von kolossalen Unifange", la cui " ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] sue reazioni, e dove le sue antipatie e simpatie lasciano trapelare la sua origine aristocratica.
Il G. ha affidato ai suoi scribi la redazione delle parti centrali dell'opera e torna a svolgere in prima persona la narrazione fino al 13 sett. 1179 ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] peraltro credere - dichiarerà egli stesso - né alle proprie parole né ai propri atti. Ma il suo bisogno di Inquisizione in Sicilia relative al B. si veda V. La Mantia, Origine e vicende dell'Inquisizione in Sicilia, in Riv. stor. ital., III (1886), ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] compilazione; la separazione fra l'aspetto "materiale" dellaparola (ortografia, etimologia, prosodia) e quello "formale" voci attestate soltanto da glosse medievali ma passibili di origine antica. Il D. poteva così giustamente accreditare all' ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...