Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] im Iberoromanischen und Lateinischen, Tübingen, Francke.
Lanteri, Lorenzo (1991), Le parole di origine araba nella lingua italiana: con l’arabo nella lingua sarda, l’arabo nel ladino della Val Gardena. Appendice: 60 arabismi in lingue europee, Padova ...
Leggi Tutto
La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] i cosiddetti avvisi (notiziari di politica e cronaca), che poi diedero origine a rassegne culturali come il romano «Giornale dei letterati» (1668) : riformulazione delleparole dopo il raptus a opera della stessa mistica o delle trascrittrici, inserti ...
Leggi Tutto
Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] a volte, sostituendo la desinenza italiana con una desinenza inglese di origine latina, per es. martellare > to martellate. Ma l’ diversa sorte delleparole italiane in questo circuito, ma che si basa anch’esso sui grandi dizionari delle lingue ...
Leggi Tutto
ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] "Aristippo è stato estremamente fedele all'ordine delleparole nel testo greco, forse più fedele di ogni Classical Philology, XXI(1910), pp. 75-102; F. Novati-A. Monteverdi, Le Origini, Milano 1926, pp. 464-66; G. B. Siragusa, Il regno di Guglielmo ...
Leggi Tutto
Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] si volle capire»), e nel lessico con voci di origine regionale (roggia, offelleria, borsarolo, provolone). Persiste, certamente evidenzia le modalità di formazione delleparole più produttive. Nell’ambito della prefissazione, ricorrono oggi con ...
Leggi Tutto
In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] è aperta tutta la forza delleparole, notata la grandezza e maestà delle sentenze, scoperto l’artificio Nicoletta (2008), Lionardo Salviati, Piero de’ Bardi e l’originedell’Accademia della Crusca, in Discorsi di lingua e letteratura per Teresa Poggi ...
Leggi Tutto
Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] testi normativi prediligono costruzioni impersonali e un ordine delleparole non marcato (➔ ordine degli elementi), ossia possono essere all’origine di una disposizione marcata degli elementi frasali: l’ordine preferenziale delle unità informative ...
Leggi Tutto
In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] , per valutare il grado di comunanza del lessico europeo, le origini di questa comunanza, cioè la sua diacronia, non importano; importano solo la riconoscibilità e la comprensibilità delleparole in questione, e cioè la loro sincronia (cfr. Volmert ...
Leggi Tutto
Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] «mettere a posto». Invece di essere copulativo si trova spesso stare (mi sta simpatico).
Nella formazione delleparole, l’origine romana di molte voci è riconoscibile grazie all’uso di particolari prefissi – come a- intensivo (specie davanti ...
Leggi Tutto
Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] 65).
Bernardoni, Giuseppe (1812), Elenco di alcune parole oggidì frequentemente in uso, le quali non sono ne’ vocabolarj italiani, Milano, Bernardoni.
TLIO 1997- = Tesoro della lingua italiana delleorigini, diretto da P.G. Beltrami: http://tlio.ovi ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...