D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] M. Marchesani, d'origine salernitana.
Tipico esponente donna, e simili, ma presentano banali giochi di parole: "Moro per donna mora" (cfr. Per Imperatore (Napoli 1723).
Bibl.: G. Gimma, Idea della storia dell'Italia letter., II, Napoli 1723. p. 838; ...
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DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] origine, ormai una delle maggiori in Firenze, fosse stata coinvolta politicamente a favore della parte medicea ancor prima della caduta della non con le buone opere ma con le belle parole ... i deliberati che spettano ai reggenti rimette ad altrui ...
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LINARES, Vincenzo
Alice Di Stefano
Nacque a Licata il 6 apr. 1804 da Filippo, agiato mercante di origine spagnola, e da Nicoletta Lenzi. Dopo i primi studi nella città natale si trasferì a Palermo, [...] parole del L. a tale proposito: "Non egli intende spaziare nel mare della politica, nell'oceano tumultuoso della gioco di scherma è meglio passarsela in racconti, in novelle, nei capricci delle mode, e nei trilli del teatro. Così fa chi ama la pace, ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] medaglia con la sua effige e con le parole Aeterna fama.
Il figlio Giovanni Battista pubblicò a Blasi, Le scrittrici italianedalle origini al 1800, Firenze 1930, pp. 113, 160-166, 241; M. Apollonio, Storia della commedia dell'arte, Roma-Milano 1930, ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] contribuire un gioco di parole condotto sul cognome del G. nel frontespizio dell'edizione del 1574, curata dall'autore: "Il fioretto delle chroniche di Mantova di nuovo ristampato, con la gionta di molte cose, dove si vede l'origine di essa città ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] furono resi noti dal Sassi, Le origini) che ci accerta del vero nome della donna e ci testimonia un'altrettale sua sarebbe addirittura responsivo (la responsio si estende dalle rime alle parole-rima, secondo un costume di poesia virtuosistica che, in ...
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CARMENTO (Carmenti, Carmentus), Cesare
Roberto Ricciardi
Nacque in Faenza verso la metà del sec. XV. Non conosciamo con precisione né la data della sua nascita né i precedenti e la collocazione sociale [...] dell'insegnamento del Carmento. Tuttavia il termine "orator" nella sua duplice significazione quattrocentesca (di origine greco dell'inno callimacheo a Pallade, cfr. Misc.80; anche Misc. 68 presenta citazioni di frammenti di Callimaco) alcune parole o ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] di Maria, a ciò indotto dall'esempio e dalle parole di uno degli esponenti di maggior rilievo di quell'Ordine dell'Ordine dei frati servi di Maria sono stati con maggiore o minore attendibilità attribuiti a C.: tra gli altri, la Legenda de origine ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] del maresciallo, il giovane Stanisław Lubomirski, ebbe parole d'incoraggiamento all'indirizzo del Minucci. Ma l funzionamento della Dieta e al sistema giudiziario; dedica ampio spazio allo stato della milizia, inserendo fra le istituzioni di origine ...
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LAGARINO, Giovanni
Stefano Benedetti
Nacque in data imprecisata, ma nella seconda metà del Quattrocento, dalla famiglia parmense dei Donnini, trasferitasi ad Ala, in Trentino, dove risiedeva lo zio [...] vallata trentina in cui verosimilmente era nato; a tale origine potrebbe alludere anche il carme che gli dedicò il cui epitafio è siglato dalle parole "Donini Parmensis carmen". È questo l'estremo, incerto, dato cronologico della biografia del L., di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...