PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] della preistoria. Nell’ottobre 1982 effettuò il suo terzo viaggio in Giappone: la visita a Hiroshima fu all’origine Siciliano, M., Milano 1971 (poi ampl., in A. M. Vita, parole e idee di un romanziere, Milano 1982); A. Moravia, Intervista sullo ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] e si traduceva in una "professionalità laicizzata" dellaparola e della scrittura (Bagni, 1988, p. 203).
Quando Gallipoli, che fra i manoscritti del sec. XIII di probabile origine calabro-sicula ne sono compresi due di testi retorici: il commentario ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] richiede un fondamento filosofico e insieme una nativa sensibilità estetica, intende in tutta la complessità il valore dellaparola. Molte considerazioni avrebbero trovato sviluppo in successivi lavori del F., come d'altro canto certi pensieri del ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] sacre lettere.
L'estendersi rapido della sua fama e della sua dottrina fu certamente all'originedell'invito rivolto al D. nel sanetorum, nel quale, partendo da- Adamo e ricollegandosi allo parole di Cristo sull'uomo e la donna che tormano una carne ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] , il cui termnus ante quem è il 1464, lo definiva "degno dell'onore della lira arcadica" (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 1670; Racioppi cardinali, tanto che nel 1480, per usare le sue parole, "agebam... ego in Belgis iussu Sixti Pontificis, Iulianum ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] da "un'adesione totale ai moduli del nuovo canto di origine romanza, sia dal punto di vista formale che contenutistico" ( nelle parole, nei suoni, nel ritmo e nella musicalità con una tale magia del costrutto che ci si può dimenticare dell'amore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] felici, che la riconnettono alle sue origini semitiche e desertiche: l’incapacità a organizzare in un corpo coerente la visione lirica e fantastica, l’estrema cura del particolare a scapito dell’insieme, l’amor dellaparola come puro suono, l’assenza ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] coste dell'Italia meridionale, specialmente quelle pugliesi, e quelle della Dalmazia, potrebbe quindi riferirsi all'originedella famiglia a Roma, come richiesto dal papa, anche se con parole amichevoli. Nella lettera a Sergio III aggiunge che non ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] tesi condivise dai due letterati o a un assorbimento dell'Origine nel dialogo del G., che presenta un impianto molto addirittura in Neri Dortelata l'anagramma di "ordinalettera", parola che, come altre neoformazioni di imperativo + sostantivo create ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] mendaci vita humana (Opera, pp. 397 ss.). Capovolgendo dunque le parole del Bianchini, concluderemo che il C. fu, o almeno volle lettura e il commento degli antichi autori. L'origine contadina della sua famiglia e la sua acuta sensibilità sociale ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...