MERRILL, James Ingram
Andrea Mariani
Poeta statunitense, nato a New York il 3 marzo 1926. A un'adolescenza agiata, povera di affetti ma ricca di esperienze intellettuali (simbolisti, Proust, Rilke, [...] tardò a conciliarsi con l'ambiente di origine, e luogo mitico della memoria e d'inesauribile ispirazione. A tale essays in criticism, Ithaca 1983; B. Tarozzi, J. Merrill, in In forma di parole, 5, 2 (aprile-giugno 1984), pp. 247-73; A. Mariani, Dal ...
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MOMADAY, Navarre Scott
Fedora Giordano
Scrittore statunitense, di discendenza kiowa, inglese e cherokee, nato ad Anandarko (Oklahoma) il 24 febbraio 1934. Cresciuto in riserve indiane in Oklahoma, New [...] originedell'Orsa Maggiore. Il libro è una poetica ricostruzione della genealogia familiare, della storia dei nomi e delle , raccontare è per M. riscoprire ogni volta il potere dellaparola e della tradizione di cui essa si carica e in cui l'uomo ...
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SGORLON, Carlo
Serena Andreotti Ravaglioli
Scrittore, nato a Cassacco (Udine) il 26 luglio 1930. Compiuti gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa, laureandosi in letteratura tedesca [...] diversa presenta Il regno dell'uomo (1994), che narra l'impatto di un poeta di origine russa con il mondo paria dell'universo (1979); Il quarto re mago (1986); Racconti della terra di Canaan (1989). Da ricordare infine il radiodramma Le parole ...
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VERNE, Jules
Salvatore Rosati
Scrittore francese, nato a Nantes l'8 febbraio 1828, morto ad Amiens il 24 marzo 1905. Che fosse in origine un ebreo polacco convertito poi al cattolicesimo e che avesse [...] Verne il suo originario cognome di Olszewicz (entrambe le parole contengono il significato di "ontano") è supposizione priva di immaginazione e veramente sentiti. Se il suo umorismo non fu immemore dell'umorismo di Ch. Dickens, a sua volta il V. ...
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SARRAUTE, Nathalie (App. IV, iii, p. 273)
Francesca Neri
Scrittrice francese di origine russa, morta a Parigi il 19 ottobre 1999. Per la sua molteplice attività di romanziera, drammaturga e saggista [...] 'editore Gallimard.
La sua poetica trovò ulteriore espressione in L'usage de la parole (1980; trad. it. 1990), dove la paura delle frasi fatte si accompagna al riconoscimento del loro potere di comunicare altri e non ovvi significati; S. sembra anzi ...
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KOLBENHEYER, Erwin Guido
Poeta tedesco, nato a Budapest il 30 dicembre 1878; vive a Solln presso Monaco. Studiò dapprima biologia; e anche il pensiero che è venuto elaborando in una serie di scritti [...] biologica dei problemi della vita.
E alla medesima origine risale anche l'impostazione della sua vasta sua intonazione eroico-borghese, la sua opera è tutta un richiamo alle parole con cui si chiude il Paracelsus: "Ecce ingenium teutonicum".
Bibl.: F ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] imperfezioni, di tutte le anomalie. Ora l'arte dellaparola deve spingersi molto più oltre delle altre arti, e dev'essere vasta come l' sia almeno, in genere, nella prosa, sono all'originedella narrativa del Fucini, il più educato e dosato negli ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] ’ concretizzato nell’origine divina della monarchia imperiale. Qui sta il fondamento della teologia politica di Cfr. Eus., I 39-41,2.
109 Con un probabile riferimento alle parole incise sull’arco di trionfo, cfr. Eusebius, Life of Constantine, cit. ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] perché, implicitamente, consente di ritornare alle originidelle funzioni svolte dalla scrittura letteraria nel suo G. Goggioli e B. Pegolotti, Racconti dello sport (1960). Del 1979 è il volume Le parole e lo sport; letteratura sportiva del novecento ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] è raggiunta nei momenti felici. Ma spesso l'Aretino usa dellaparola per suoi fini pratici e non per puro gusto di ) e illustra Le originidella critica d'arte a Venezia (ibid., XXVI, 1923, pp. 1-17, con un esame dei giudizi dell'Aretino alle pp. ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...