Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] a venire che la reale età contemporanea. Così, l'uso dellaparola N. nasce avendo già incorporato in sé la critica al mondo campo storiografico, tra i primi sostenitori della tesi della modernità delleoriginidella nozione di ideologia è stato O. ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle originidell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] nostri capolavori letterari ha spesso dato origine a grandi film che hanno ottenuto di J.L. Borges, Tema del traditore e dell'eroe, mentre P.P. Pasolini si è rivolto - stessi tempi, stesso ritmo, stesse parole, stessa intensa atmosfera - del testo di ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] una funzione catalizzatrice e amplificatrice dei presupposti poetici all'originedell'agire del compositore, e questo sia che egli scriva musica contemporanea, 1971, p. 14).
Se l'uso dellaparola, la scelta di un testo è dunque ricerca interiore e ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] . La grammatologia di J. Derrida, che postula all'origine un'indeterminatezza del significante, non solo del significato, e del segno, più esplicitamente della 'parola', che fa storia quanto più la prevalenza dell'immagine nella cultura dei mass ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] Billanovich, La tradizione del testo di Livio e le originidell'Umanesimo, Padova 1981.
Umanesimo e Rinascimento: H. Thode sui fondamenti della cultura e dell'arte dellaparola moderna, Firenze 1935); B. Croce, Teoria e storia della storiografia, ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] una ricognizione dell'opera di Freud, da cui essa trae origine. Il fondatore della psicoanalisi era aletico e testuale. Da molti secoli l'arte dellaparola era stata allontanata dai luoghi della verità, e considerata un non-sapere (è il ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] D.S. Avalle. Fu il trionfo della linguistica da cui il metodo si originava prendendo concetti e terminologia dall'opera di , P. Ricoeur, non ha mai omesso il riferimento alla parola e alla sua articolazione formale, al suo costituirsi come mimesi di ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] diaristica, e la loro libertà sintattica, il gusto dellaparola, dei valori formali. Gusto che essi ereditano particolarmente (diceva il Soffici: "posar le parole come il pittore i colori"), se è d'origine sensuale e, per i vagheggiati imprestiti ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] 'ultima sua parola, l'Esprit pur (scritto pochi mesi prima della morte), fu una parola di fede nell ivi 1933.
G. Mazzini, Scritti letterari, II e III (voll. VIII e XVI dell'Ediz. Nazionale); A. Galletti, Leopardi e A. de V., in Studi di letteratura ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] punto di vista sincronico: i mutamenti diacronici riguardano infatti la parole, non la langue. Infine, i rapporti che costi-tuiscono origine di precisi orizzonti di aspettative nel lettore, egli può con-cluderne che "la completa arbitrarietà delle ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...