BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] la sua partecipazione ai circoli intellettuali della sua città e della sua regione d'origine. Si sa che fu ascritto italiana del buon secolo, Verona 1737, il B. mette in bocca queste parole: "Io ho sempre pensato che a scemarci la fatica e a toglierci ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] col D. (Purg. XXIII, 115-28) - da integrarsi con le parole di Beatrice (Purg. XXX, 101-45), - segue alla morte di capo due importanti codici di origine fiorentina (Chig. L, VIII, 305 della Bibl. ap. Vaticana e Pal. 180 della Bibl. Palatina di Parma) ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] la descrizione dell’«alba che cominciava a schiarire» (e non a rosseggiare) e, con più ragione, usi preposizionali di origine dialettale ( , a corna, parola chiave della tragedia rusticana (Alfieri 2007).
Ma il segreto della straordinaria lingua dei ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] E. Avanzini, che ha esaminato i registri delle nascite dell'Opera del duomo di Firenze, non ha reperito di Giovanni di Marco Villa sopra l'Origine de' Tempii de' Giudei,de' Cristiani dalle malizie e dai giochi di parole dei servi. La Diana pietosa, ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] la fusione fra le parole e la musica, privando le arie della scorrevolezza e della linearità necessarie.
Verso il dell'opera italiana, ossia la prevalenza dei recitativi secchi alternati alle arie. L'incontro fra il Gluck e il C. diede origine ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] origine sarpiana.
Nel 1623 molto lo attrasse l'Adone, e l'esempio del Marino favorì il suo passaggio dal petrarchismo estenuato della e monca dell'uomo, nato per mischiar stenti e parole. Di qui un desolato sentimento della morte e della precarietà.
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] origine del suo drammatico omicidio all'idroscalo di Ostia.P. esordì nella regia nel 1961 con Accattone, portando sullo schermo quei ragazzi delle sul fatto e muore fuggendo. Le sue ultime parole ("Mo' sto bene!") suggeriscono che ha raggiunto la ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] la stagione delle grandi tragedie. In questi testi Shakespeare drammatizza le tensioni all’originedell’età moderna, di Amleto sta altrove, sul piano dellaparola e dell’intelletto. Non la spada, ma la maschera della follia è il suo strumento di ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] dei principî e delle dottrine rivoluzionarie, cui viene opposta la necessità dell'origine trascendente della società e del potere tra sei illustri matrone della buona antichità (s.l. 1832); Sulle riforme del governo. Una parola ai sudditi del papa ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] origine settentrionale (legati forse ai soggiorni dell’infanzia e della giovinezza, ma anche ai viaggi dell’Alberti omogenea di matrice endogena (rifuggendo, per es., le parole greche o grecizzanti presenti in Vitruvio). Per ottenere questo ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...