BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] alle medesime fonti, che sono con tutta probabilità della medesima origine dei commenti alle due opere aristoteliche. E, come 12 ed in I, 26: lo dimostrano, se non altro, le parole con le quali si conclude il secondo dei due luoghi citati: "sed nobis ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] volontà di ricordare a sé e agli altri la nobiltà delle sue origini, di marcare quindi, anche col tratto onomastico, l di zelante maomettano da lui abilmente alimentata. La ribadivano le parole impresse sul suo vistoso sigillo, la tenevano desta l' ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] palesemente con la leggenda, siciliana d'origine, di un B. tanto innamorato delle tragedie dell'Alfieri da proporsi di mettere in I. Pizzetti): giudizio che, a parte l'improprietà dellaparola "volontario" presupponente, nell'atto creativo di un ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] materia religiosa, gli affidò l'esame dell'opera di A. Cinzio, Dellaoriginedelli volgari proverbii (1526), contro cui , il 4 giugno il C. fu ricevuto da Clemente VII con le parole: "Sicome la persona vostra mi è molto gratta, cosi l'ambasciata mi ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] privatamente lo sollecitava poi ad imparare a parlar latino, "poiché due parole latine che V. S. I. dica in Concistoro valeranno più "nelle cose di momento".
Si servì dell'apparato di funzionari di origine "provinciale", che si era consolidato e ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Non si negava che le persone investite dell'autorità potessero essere indicate dal popolo, ma l'origine di quella autorità non era terrena ma Ciò non toglie che è ben difficile negare alle parole di L. una forte carica innovatrice e riformatrice, che ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] e stabile" e segua il consiglio dei servi di Dio. Parole dure, queste, e anche troppo franche. È probabile che il in Rass. di ascetica e mistica, XXIII(1972), pp. 55-61; Id., L'originedell'anima in s. C. da S., ibid., pp. 323-331; Id., Struttura nell ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] è illustrata, a mo' di prologo, l'origine (nel 1215) della "discordia" fra guelfi e ghibellini, nella versione non la puoi dimenticare".
Dove il De Sanctis, per dirla con altre parole anche sue, vedeva il conflitto fra "la morale de' libri e la ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] , K. Pomian, Z. Bauman), medici, laureati, spesso di origine ebrea.
Il 29 maggio del 1967, quando Paolo VI annuncia il rivolto all'esempio di Gesù, alle montagne della Galilea, alla valle di Giosafat, alla terra dellaparola di Dio, di Abramo e di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] non altrimenti specificato per le parole del F. riportate nel corso della voce si rimanda agli Scritti delle manovre sta all'originedella sua invenzione ma la struttura segreta delle cose, quella prorompente, aggressiva e lancinante dinamica della ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...