LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] Lodi. Sulle prime queste parole non ebbero riscontro: il L. fu accolto a Roma alla corte dell'editore A. Sommaruga, che che i motivi d'opportunità invocati fossero davvero all'originedella decisione, ma nello scritto si accennava anche a sacrifici ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] nome non sia accompagnato dal patronimico o dall'indicazione della contrada di origine. Di conseguenza non siamo in grado né di dell'ex doge Falier, il 19 luglio 1362 fu privato per due anni "degli offici, consigli e benefici del Comune" per le parole ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] la tesi "italicistica", ma senza contaminazioni fra "nazionalistiche" o di "primato", delleorigini etrusche (cfr. Antologia, t. XXXVIII [1830], n. 112, pp. 51-53; con parole, fra parentesi, significativamente assai simili a quelle che un secolo dopo ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] diversa dalla precedente (in altre parole ritenendo il M. affidabile tanto Il primo è la stessa origine bresciana e dunque la provenienza esponenti dei Gambara e dei Boccacci, ecc.) in occasione della stipula di un accordo fra il Comune di Brescia, ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] più solennemente dalle parole che Donizone, il monaco celebratore delle gesta della contessa, gli 54 s.; F. Fabbi, Le famiglie reggiane e parmensi che hanno in comune l'origine con la contessa Matilde, in Atti e mem. d. Deputaz. di storia patria ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] per motivi di salute, scrisse ai due Malatesta parole cariche di affetto e familiarità, esaltando in un pp. 308-322, 324, 326; C. Clementini, Raccolto istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, II, Rimino 1627, pp. 20- ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] governo della città d'origine e la brillante carriera podestarile fanno del G. un esponente tipico della realtà pare, uno strumento di opposizione contro i da Romano. Stando alle parole di Gerardo Maorisio, nel 1196 il G. guidò i Vicentini contro ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] della sua giovinezza che dovette trascorrere tra Vicenza e la residenza in villa che la famiglia aveva a Soella presso Sandrigo, cantata dai versi pavani di Menon e del Magagnò e rammentata, con parole R. Fulin, Originedella Biblioteca di Emmanuele ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] Elisabetta Carabett, di origine armena. Morto il genitore quando aveva il significato, il G. percepì queste parole come un insulto e, strappatisi i , Roma 1905 passim; S. Zavatti, R. G.: il Garibaldi dell'Africa, Forlì 1937; C. Zaghi, Vita di R. G., ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] città d'origine. Al suo arrivo fu però imprigionato con l'accusa di aver sottratto alla confisca una parte dell'eredità paterna sulla forma e la struttura delle lettere e sui "colores rhetorici" che comincia con le parole "Epistolare dictamen est".
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...