Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] predica commemorativa del rabbino, che si apriva di consueto con le parole: "In questo giorno il Signore fece uscire il popolo di . it.: L'intellettuale scientifico: origini psicologiche e sociologiche della scienza moderna, Bologna 1969).
Geremek ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] sia alla moglie Emma, «per loro posso ancora credere che le parole fratellanza e coraggio abbiano un significato» (cit. in Tedeschi 2002, sta all’origine del pensiero e della civiltà moderni: momento soggettivo, astratto, dell’«autocoscienza singola», ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] mezzo ci stette (per usare ancora le parole muratoriane del 1721) un’altra «grandiosa» -XXXIII).
G. Giarrizzo, Alle originidella medievistica moderna (Vico, Giannone, Muratori), «Bullettino dell’Istituto storico italiano e Archivio muratoriano ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] Sal. 18 [17], 11) dando vita, oltre tutto, al gioco di parole tra l'ebraico rakab 'cavalcare', e il termine 'kerub', cherubino (Ravasi l'aggiunta delle ali alla figura aptera degli a., ma fu all'origine di un altro motivo iconografico: quello dell'a. ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] da A. Gaudenzi, I suoni, le forme e le paroledell'odierno dialetto della città di Bologna, Bologna 1889, pp. 127-60, 1987, p. 173; M. Marti, La prosa, in Storia della lett. ital., Le origini e il Duecento (Garzanti), Milano 1987, pp. 562-565; F ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] testimonianze archeologiche nei siti delle zone meridionali) permettono d'ipotizzare che l'origine del sistema tonale del Trattato sui tubi sonori e sul calendario, in altre parole, partiva dall'armonia matematica ma oltrepassava i confini di quell ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] compagnia di una giovanissima donna, forse di origine genovese, che era appartenuta allo harem del in America. ibid., XVI(1940), pp. 54-66; G. Maioli, Parole di L. C. agli ufficiali delle truppe toscane in Bologna (23 sett. 1859), in Rass. stor. del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] il fatto che il fascismo non aveva avuto origine nella paura borghese della rivoluzione proletaria, ma era nato come movimento originale risultano comprensibili solo alla luce delle passioni che la parola fascismo comporta: non sarebbe assurdo ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] lasciassero temere le sue parole, non gli negò il suo appoggio, specialmente per l'idea della spedizione anti-demagogica in Torino 1953, pp. 307-336, fondamentale); R. Ciasca, L'origine del "Programma per l'opinione nazionale italiana" del 1847-1848, ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] Non si mostrò generoso di bolle nei confronti dell'Italia centrale: in altre parole, non si sentiva certamente romano e neppure .
Una notevole quantità di fonti di origine diversa riferisce in modi difformi della sua politica e del suo comportamento. ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...