Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] teso sin dalle origini a una missione universale; le religioni dell'India, come della grazia della rivelazione nella Chiesa sotto l'azione fedele e costante dello Spirito Santo; la centralità della liturgia, nutrita dal mistero proclamato nella parola ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] data 1511, e la Madonna della Misericordia della Liebieghaus di Francoforte (Maek-Gérard, 198 1), in origine in S. Domenico a Gubbio in cui il D. fu tenuto dai contemporanei risuona nelle parole di Pomponio Gaurico (1504), che usò per lui il topos ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] tradizionale, che riconosceva nella Chiesa un’origine divina e il possesso della verità. La scuola dipendeva ormai solo qualche sciarada: e il 18 ne compose una, che con la parola conclusiva, «tremare», alludeva all’incertezza del momento. Ma la sera ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] . 'a sospensione' (hanging bowls).Ancora oggi problematica, la questione dell'origine di tali b., dopo una prima fase volta a qualificarli come sacra. A questa fanno inoltre riferimento le paroledell'invocazione Νίψε ὐγιαίνων Κυϱί(ε), relative ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] dell'albero delle dieci sĕfīrōt, delle porte della l. del paradiso (Pardes), della fiamma della l. dell'origine, con cui il Libro dello chiude in se stesso o si rifiuta di farsi illuminare dalla parola di Dio, respingendo così la vera vita. Invece l' ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] concezione secondo cui, nel tradurre, non si deve rispettare, parola per parola, il testo originario, ma badare piuttosto a renderne compiutamente il ambiente universitario come luogo di origine di questa versione della leggenda.
Per quel che riguarda ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] in greco, se non l'autore. Quando si riferiscono parole di Gesù l'autore riporta testi combinati che forse presuppongono cristianesimo primitivo, in Etica sessuale e matrimonio nel cristianesimo delleorigini, Milano 1976, pp. 3-68.
Pseudo-Clementina ...
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Clemente IX
Luciano Osbat e Raoul Meloncelli
vita
di Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 gennaio 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di [...] via da quella pigritia, né imparerà a saper dettare quattro parole [...]. Per quello che concerne l'imparare in Seminario si può uno dei più significativi esempi del teatro musicale romano delleorigini su libretto del Rospigliosi, fu il S. Alessio ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] Regno di Sicilia. In altre parole, Federico II considerò gli eretici come nemici propri e dell'Impero ‒ oltre che della Chiesa ‒ e li colpì ss.). D'altronde, se si vuol rintracciare un'originedell'infelice tradizione di bruciare gli eretici, già una ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] ci risulta che egli fu un pedagogo nel senso moderno dellaparola.
A. preferiva istruire i giovani già maturi, perché del 1109, gli impedì di scrivere un trattato sull'originedell'anima. Ebbe sepoltura accanto al maestro e predecessore Lanfranco ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...