Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] siano state oscurate a causa dei criteri di separazione delleparole fissati dall’editore (com’egli è / come gli Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo XVIII, Roma, Bonacci. ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delleparole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] lessico i gerghi creano i propri lessemi (quelli di origine o di ambito gergale in italiano sono qualche centinaio) 35% di lessemi formati in italiano. Più di un terzo delleparole di maggiore frequenza è fatto perciò di lessemi nati in italiano ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] ted. Zechine 1573). La stessa lira, la cui origine italiana risale ugualmente al Duecento, fu adottata dall’Impero ), Storia delleparole marinaresche italiane passate in francese. Contributo storico linguistico all’espansione della lingua nautica ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] questione delle difformità di pronuncia tra Firenze, patria di originedell’italiano, e Roma, da considerare ormai «la maggior fucina della la formazione delleparole sotto il profilo della loro compatibilità col sistema e della funzionalità nell’ ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] . Serianni (2006: 102-117) ha elencato i punti di maggior incertezza dello scrivente italiano:
(a) la ‹i› epentetica, cioè quella che si inserisce nelle parole in omaggio all’origine etimologica (scienza, per es.) o in ragione di eventuali omografie ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] di nobilitare la lingua, riscattandola da eventuali difetti di origine, un’analoga concezione era stata esposta nel Quattrocento da di Cittadini) preparò un Dizionario cateriniano (un lessico delleparole di santa Caterina da Siena) in cui diede ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] secondaria è l’occlusiva velare sorda all’inizio dellaparola quando, realizzata con articolazione primaria velare e , ma forse come fricative, e in italiano la /j/ ha poi dato origine a un’affricata palatale: peius > pe[dːʒ]o; sanguis > ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] risalgono all’epoca dellaparola manoscritta, mentre i dizionari appartengono all’epoca dellaparola stampata […]; il , Teresa (1986), Venticinque anni di lessicografia italiana delleorigini (leggere, scrivere e «politamente parlare»): note sull ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] la sacralità del testo perfino nell’ordine delleparole. L’obbligo della letteralità, tuttavia, non aveva escluso l’ Bruni 2003: 242).
La testimonianza del manoscritto perugino ha origine dalle tante aspirazioni a una lingua comune che di lì ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] un tipografo di origine vercellese, Bernardino Guerralda. Era intitolata Regole grammaticali della volgar lingua , nel terzo e ultimo la sintassi e la formazione delleparole. La sintassi, in particolare, rappresentava una novità significativa, ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...