I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] classico di origine greca o latina (in particolare, semiparole, cioè elementi che non ricorrono autonomamente come parole). Si tratta di un tipo produttivo e, in relazione a esso, si assiste alla fortuna della posizione prefissale dell’elemento che ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] neologismi esotici, concentrati polemicamente: la sigla www − simbolo della navigazione in rete e quindi della modernità − diventa l’immagine di un’intollerabile schiavitù; parole di origine tedesca (lager), russa (kalashnikov), araba (suk) − tutte ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] , vela) e dei neutri della III confluiti nella II (corpus, pectus, pignus, tempus, marmor), le prime due declinazioni hanno esercitato per tempo una notevole forza d’attrazione, attirando nel loro ambito parole appartenenti in origine ad altre classi ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] (che in origine caratterizzava dialettalmente l’uso popolare di Roma e di altre zone dell’Italia centrale e amp; Rainer, Franz (a cura di) (2004), La formazione delleparole in italiano, Tübingen, Niemeyer.
Holtus, Günter, Metzeltin, Michael & ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delleparole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delleparole. Ad es., la parola italiano può [...] , in -ere, è formata quasi esclusivamente da verbi di origine latina terminanti all’infinito in -ēre o -ĕre, da cui che permette di predire il significato composizionale dellaparola risultante. Le parole derivate e composte sono formate secondo ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] ). La terminologia ferroviaria, in gran parte di origine straniera, si introduce dal 1839 con le strade 1°, pp. 139-227.
Marazzini, Claudio (2009), L’ordine delleparole. Storia di vocabolari italiani, Bologna, il Mulino.
Martinelli, Donatella ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] storico in ASL hanno messo in luce che spesso i segni hanno un’origine iconica, ma nel corso del tempo si trasformano, nel senso che l’ , i gesti non siano solo un accompagnamento delleparole, ma trasmettano o completino spesso il significato ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] gli accenti dei versi, curati perché nell’intera massa delleparole che compongono il testo venga a crearsi un particolare fatti espressi nel testo d’origine, dei rapporti logici che li collegano e delle tecniche adottate per la loro presentazione ...
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Assieme ai ➔ nomi, i verbi sono una categoria di parole (➔ parti del discorso) cruciale nell’organizzazione lessicale e grammaticale delle lingue, al punto da essere considerati un universale linguistico: [...] in moto») e biargomentale in il dolore parte dal naso («avere origine da»).
In secondo luogo, uno stesso elemento può essere, a modulato nel suo complesso, come avviene nel caso delleparole singole.
In italiano l’avverbio presentativo ecco ha ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] sono organizzati sono tutt'altro che ovvi, e questo ha dato origine, in epoca moderna, a diverse interpretazioni.
Come gli altri tipi di spiegazioni esegetiche che, incuranti del significato delleparole, interpretano il testo sumerico con l'aiuto ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...