La flessione è l’ambito della morfologia che riguarda le diverse forme che una stessa parola può avere secondo il contesto in cui è usata. Si differenzia dalla ➔ derivazione, che invece riguarda la formazione [...] verbi in -ere) è formata quasi esclusivamente da verbi di origine latina terminanti in -ēre e -ĕre, da cui derivano al plurale; ➔ paradigmi).
Dal punto di vista della posizione dei morfemi nella parola, i morfemi flessivi sono più esterni rispetto a ...
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In linguistica il prestito indica un qualsiasi fenomeno di ➔ interferenza, dovuto al contatto e all’influsso reciproco di comunità che parlano lingue diverse, e non solo lingue letterarie o generalmente [...] fenomeno non scaturisce da scambio o trasferimento, ma è un aspetto della creatività di una lingua che, per adeguare in modo vitale i è l’artefice. All’origine, infatti, i prestiti non son altro che un atto di parole di individui bilingui mossi da ...
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Un linguaggio tecnico della gastronomia si può datare per l’italiano già ai primi secoli (sicuramente agli inizi del Trecento), molto prima cioè della circolazione di ricettari classici, dai trattati rinascimentali [...] in cui sono ormai ben fissati in formule i tratti prescrittivi tipici della ricetta (se vuoi ... se vuoi; l’uso del tu; la «grossi gnocchi cotti nel brodo») accanto ad altre parole di origine tedesca ma di più larga diffusione (strudel, crauti, ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] , 1965); l’Indice inverso compreso negli Spogli elettronici dell’italiano delleOrigini e del Duecento a cura di Mario Alinei (Bologna in commercio nel 2004 Lo Zanichelli inverso: le paroledell’italiano in ordine alfabetico da destra a sinistra, ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] tempo, inteso sia come dato storico all’originedella partizione areale, sia come vettore di processi larga presenza di vocali turbate e la caduta delle vocali atone finali diverse da a e in interno di parola.
Il tipo toscano si contraddistingue fra l ...
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] , Gel-Matic, Foodmatic, Elettromatic, Lottomatica), in origine abbreviazione di automatico, in tempi più recenti legato a .
Raffaelli, Sergio (1983), Le parole proibite. Purismo di Stato e regolamentazione della pubblicità in Italia (1812-1945), ...
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Per reduplicazione espressiva (o raddoppiamento espressivo) si intende un fenomeno morfologico e sintattico che consiste nella ripetizione (solitamente totale) di un’unità lessicale; è usata soprattutto [...] e fonosimbolismo) che ha dato luogo al nome tran tran o della forma verbale che è all’origine di lecca lecca.
Solitamente la reduplicazione consiste nella copia dellaparola ripetuta, ma ci sono anche casi di reduplicazione parziale con variazione ...
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L’espressione angloamericana politically correct (in ital. politicamente corretto) designa un orientamento ideologico e culturale di estremo rispetto verso tutti, nel quale cioè si evita ogni potenziale [...] o relativi a disabilità fisiche o psichiche della persona.
L’attenzione a tali tematiche ebbe origine negli Stati Uniti d’America, da , ingegnera, ministra.
Aprile, Marcello (2005), Dalle parole ai dizionari, Bologna, il Mulino.
Arcangeli, Massimo ...
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La traduzione può essere intesa come atto del tradurre, cioè letteralmente ed etimologicamente il trasportare un testo da una lingua (detta di origine o di partenza) in un’altra lingua (detta di destinazione [...] per commentare esempi, è costituita da una prima riga in cui sotto ciascuna paroladell’enunciato è messa, rispettando l’ordine della lingua all’origine, una parola in un’altra lingua naturale che funge in quel caso da metalinguaggio (e infatti ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] tratta di una innovazione concernente solo uno dei due esiti dittongali originati dalle vocali brevi latine in sillaba aperta ĕ e ŏ: il a confine di parola, in Unità fonetiche e fonologiche. Produzione e percezione. Atti delle VIII giornate di ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...