Gli aggettivi qualificativi sono la maggior parte degli ➔ aggettivi e formano al tempo stesso una lista che può essere illimitatamente arricchita. Hanno le seguenti proprietà:
(a) in funzione di ➔ attributo, [...] > età > forma > colore > nazionalità / origine > materiale
Ecco un esempio di questi ordinamenti:
(14) voglio .
Scarano, Antonietta (1999), Storia grammaticale dell’aggettivo. Da sottoclasse di parole a parte del discorso, «Studi di ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] geografico hanno confini soltanto relativi, originando zone di transizione dove i rispettivi numero, l’opposizione tra sing. e pl. è condizionata dalla caduta delle vocali, eccettuata la a, in fine di parola, per cui si ha al sant «il santo» e i sant ...
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Per alfabeto fonetico si intende l’insieme dei simboli impiegati per la rappresentazione grafica dei suoni di una lingua. La sua prerogativa essenziale è quella di associare in modo univoco un solo segno [...] avvertita dai linguisti sin dalla fine dell’Ottocento, ebbe origine dalla riconosciuta inadeguatezza dei sistemi di maiuscole, non si pongono spazi tra le parole; la posizione dell’accento di parola è sempre indicata anteponendo il diacritico [ˈ] ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] , 2-6). Quanto all’originedella poesia italiana (I, 7 -11) Bembo, diversamente da Dante e Petrarca, non riconosce ai siciliani alcun primato, e fa derivare la poesia toscana direttamente dalla provenzale. Le numerose parole ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] capisce bene l’aria pesante che si respira a Montecitorio
(21) sono parole che mi hai tolto di bocca: le condivido in pieno
(22) spesso fatto ricorso a classificazioni in base all’origine (presunta) delle espressioni (si veda Lapucci 19902 e la ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] ’altro, la questione della paternità del composto grecizzante francese cinématographe; ➔ parole d’autore):
Il letteratura (in narratologia viene designato perlopiù come analessi) fin dalle origini (basti pensare al lungo racconto di Ulisse ai Feaci, ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] anche presso emigrati non di origini meridionali nella rete sociale coesa delle comunità del Belgio studiate da Marzo prestiti si possono configurare come adattamenti alla struttura dellaparola italiana, nonché come calchi semantici e strutturali: ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] ’enigma e il ➔ rebus. Inizialmente fu considerata una forma di logogrifo, in origine il nome generico di tutte le trasposizioni dell’ordinamento delle lettere in una parola (con il Novecento, invece, per logogrifo si intese l’anagramma parziale).
Gli ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] della scienza cui si riferiscono, che sono più estese o più raffinate di quelle rappresentate dalla lingua comune. I termini possono essere parole del tutto nuove (➔ neologismi) o parole esercitare un’azione, avere origine, trovare applicazione). In ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] raccolta di parole marinaresche toscane commissionata da Leopoldo de’ Medici in vista della terza edizione del Vocabolario della Crusca, letterario». E un’analoga avversione per il lessico d’origine straniera dichiara (pur non mostrandosi in grado d’ ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...