Con il termine ispanismi si intendono le parole, i costrutti o le espressioni che dallo spagnolo (cioè dal castigliano) sono penetrati, più o meno durevolmente, in altre lingue, nel nostro caso in italiano. [...] che aveva nella lingua originale. Ne è un esempio la parola sussiego, che in italiano ha acquistato un senso di medioevo spagnolo), canasta (gioco di carte di origine uruguaiana), olé. Il mondo della droga ha fornito anche i termini marihuana, ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] mezzi di comunicazione di massa, l’italiano della televisione delleorigini (➔ lingua e media), inseparabile dal Calamo.
Raffaelli, Sergio (1983), Le parole proibite. Purismo di Stato e regolamentazione della pubblicità in Italia (1812-1945), ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] di dimostrare l’antichità e nobilitare le origini di un paese. Ma la ricerca etimologica richiede un metodo di indagine e l’interpretazione che viene data sulla base di assonanze con paroledella propria o di altre lingue produce spesso come ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] tipico del friulano, vale a dire la desonorizzazione delle consonanti ostruenti in fine di parola), [vinc] < vigīnti.
Ma l’ documentate a partire dal XVII secolo (ma la loro origine va presumibilmente retrodatata).
Il friulano, come è normale per ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] nominalizzazioni possono instaurare una struttura argomentale diversa da quella dellaparola di origine. Confrontando, per es., (31) con (32) e (33), si osserva come il paziente della struttura argomentale di abbracciare sia realizzato come oggetto ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] ricostruzione (sia pure mitologica) dell’origine e dell’evoluzione delle istituzioni umane e il correlativo inquadramento gioco di richiami reciproci fra le parole» (Auerbach 1970: 74). In questa ricerca dell’andamento ‘primitivo’ del discorso vanno ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] focus permette di distinguere i valori di una stessa sequenza di parole sintatticamente ambigua. Per es., la frase:
(24) è assente in francese, costituisce un tratto specifico dell’italiano, e la sua origine è da considerare autonoma.
La presenza di ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] eccelsa, limitandosi a offrire all’utente una lista di parole dialettali con il loro corrispondente italiano (e viceversa). Le Le originidelle lingue neolatine. Introduzione alla filologia romanza, Bologna, Pàtron (1a ed. Le originidelle lingue ...
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L’alfabeto italiano è l’insieme dei segni grafici o ➔ grafemi (o in termini usuali, lettere) che servono a trascrivere la lingua italiana. L’alfabeto italiano prosegue l’alfabeto della lingua latina, che [...] quello attuale:
dirò solo […] la lettera esser la minor parte dellaparola: la qual lettera (sì come presso ai geometri il punto) sempre a combinazioni di lettere.
Sull’origine dei nomi delle lettere dell’alfabeto italiano non si hanno notizie ...
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Gli scambi dialogici scritti mediante più computer collegati in rete (posta elettronica e chat) rientrano nel sistema dei nuovi media (➔ Internet, lingua di). Alcune caratteristiche della posta elettronica [...] delle lettere dell’alfabeto, della x al posto di per, del k al posto della c per rappresentare l’occlusiva velare, di vari altri espedienti tachigrafici quali tvb «ti voglio bene», se pure presenti (oltreché d’origine o, con le parole precoci, ormai ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...