Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] che sta senza dubbio l'originedelle difficoltà incontrate dalle scienze dell'uomo nel definire il loro pertinenze non esplicitate. D'altra parte, però, la ‛linguistica' dellaparole non potrebbe essere neppure uno studio del segnale e del senso ...
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grammatica
Franco De Renzo
Le norme che regolano una lingua
Nell'opinione di molti la grammatica rappresenta una parte dello studio della lingua, spesso fatta di faticosi esercizi o di regole da imparare [...] scritto della lingua, per cui accanto alla fonologia troviamo anche la descrizione delle regole di scrittura delleparole di una raccoglie 3.996 regole.
Ma la tradizione che ha dato origine alla grammatica per come noi la conosciamo è quella greca, ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] 4 4 3 3 4 / … La recitazione intrecciata invertiva l'ordine delleparole e introduceva nuove forme che non comparivano nei tipi precedenti, inclusa la Saṃhitā di qualsiasi connotazione negativa: l'originedella nozione di linguaggio artificiale e il ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] stessa porzione dello spettrogramma che dà origine all'esperienza d nel contesto di corrispondesse anche all'esperienza della d nel fascia di età la comprensione e la produzione delleparole e della grammatica seguono ognuna un modello di crescita ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] frequenza e prestigio d’uso, di queste nuove immissioni è costituita da parole straniere (➔ prestiti), buona parte delle quali (specie quando di origine inglese) ospitata in italiano senza adattamenti grafici e con semplici acclimatazioni spontanee ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] generali (come la locuzione nel contempo, di origine meridionale); perlopiù i regionalismi rimandano a un’area a fuga dalla realtà, possiamo ricordare l’evitamento dellaparola denaro, e della relativa immagine: per compensare l’indovina Ulrica, ...
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Vicino Oriente antico. L'originedella scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'originedella scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] all'invenzione della scrittura.
L'originedella scrittura cuneiforme
di Jean-Jacques Glassner
L'invenzione della scrittura è gruppi consonantici posti all'inizio e alla fine delleparole, che non era possibile rappresentare nel cuneiforme accadico ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] unità minime sonore in grado di cambiare il significato delleparole. In italiano, per esempio, c e p sono Vallardi.
CHOMSKY, N. (1986) Knowlegde of language: its nature, origine and use. Praeger. Trad. italiana La conoscenza del linguaggio (1989) ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] Said 1991: 72); dall’altro, come necessario riflesso a livello linguistico, a tipologie affatto particolari di ricezione delleparole di origine orientale. In questo senso gli orientalismi rientrano a pieno titolo nell’ambito più vasto degli esotismi ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] abbia lasciato traccia nel raddoppiamento della consonante iniziale dellaparola seguente, poiché quest’ultima l’ha assimilata a sé. In sostanza, il raddoppiamento sintattico può essere rappresentato come originato diacronicamente da un’assimilazione ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...